(Teleborsa) - Prevale la cautela a Wall Street, dopo che gli indici hanno toccato i massimi storici nell'ultima seduta. Settimana ricca di eventi e dati macro, con i numeri sul mercato del lavoro, venerdì, e la testimonianza del
presidente della Fed, Jerome Powell al Congresso, mercoledì e giovedì.
Il
Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,25%, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l'
S&P-500, che continua la giornata a 5.134 punti. In frazionale calo il
Nasdaq 100 (-0,25%); sulla parità l'
S&P 100 (-0,18%).
Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori
utilities (+0,77%),
materiali (+0,68%) e
beni industriali (+0,50%). Tra i peggiori della lista dell'S&P 500, in maggior calo i comparti
telecomunicazioni (-1,54%),
beni di consumo secondari (-1,07%) e
energia (-0,74%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Intel (+5,29%),
IBM (+2,60%),
Dow (+2,24%) e
Goldman Sachs (+1,98%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Apple, che continua la seduta con -3,13%.
Seduta negativa per
Chevron, che mostra una perdita del 2,81%.
Sotto pressione
Nike, che accusa un calo del 2,39%.
Scivola
Merck, con un netto svantaggio del 2,38%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Nvidia (+5,55%),
Intel (+5,29%),
DoorDash (+5,19%) e
Constellation Energy (+3,41%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Tesla Motors, che prosegue le contrattazioni a -7,18%.
Crolla
Warner Bros Discovery, con una flessione del 6,00%.
Vendite a piene mani su
Workday, che soffre un decremento del 5,75%.
Pessima performance per
Charter Communications, che registra un ribasso del 5,37%.