(Teleborsa) -
Wall Street scambia in ribasso dopo
nuovi dati che indicano una resilienza del mercato del lavoro, il quale sembra accusare troppo il significativo inasprimento delle politica monetaria attuato dalla Fed. In particolare, un rapporto del Dipartimento del Lavoro ha mostrato che il numero di americani che hanno presentato nuove richieste di
sussidio di disoccupazione è
aumentato moderatamente la scorsa settimana, mentre il rapporto Challenger, Gray & Christmas ha
indicato che i
licenziamenti sono diminuiti a settembre.
Sempre sul fronte macroeconomico, il Dipartimento del Commercio ha
comunicato che il disavanzo della
bilancia commerciale è diminuito ad agosto.
Gli occhi sono però già puntati sulla giornata di domani, quando saranno resi noti i
dati ufficiali sul mercato del lavoro di settembre; le attese sono per un aumento degli occupati di 163 mila unità.
Guardando ai
principali indici, il listino USA scambia con un calo dello 0,47% sul
Dow Jones; sulla stessa linea, l'
S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 4.238 punti. Negativo il
Nasdaq 100 (-0,82%); con analoga direzione, in frazionale calo l'
S&P 100 (-0,57%).
Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. Nel listino, i settori
beni di consumo per l'ufficio (-1,73%),
materiali (-1,55%) e
utilities (-1,15%) sono tra i più venduti.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Visa (+0,80%),
Travelers Company (+0,79%),
Merck (+0,77%) e
Johnson & Johnson (+0,77%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Coca Cola, che ottiene -3,48%. Seduta negativa per
Dow, che mostra una perdita del 2,05%. Giornata fiacca per
Honeywell International, che segna un calo dell'1,34%. Piccola perdita per
Cisco Systems, che scambia con un -1,24%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
CoStar (+1,75%),
Starbucks (+1,38%),
Micron Technology (+1,32%) e
Regeneron Pharmaceuticals (+1,28%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Lucid, che ottiene -8,00%. Sessione nera per
DexCom, che lascia sul tappeto una perdita del 6,70%. In perdita
PepsiCo, che scende del 3,98%. Sotto pressione
American Electric Power Company, che accusa un calo del 3,68%.