(Teleborsa) - La
Banca d'Italia, sulla base dei dati al 31 dicembre 2022, ha identificato come
paesi terzi rilevanti quest'anno per il sistema bancario italiano la
Russia, gli
Stati Uniti, la
Svizzera e il
Regno Unito. Questi paesi sono identificati come rilevanti anche per l'intero Spazio economico europeo e sono quindi sottoposti all'attività di sorveglianza da parte dell'European Systemic Risk Board (ESRB) peri rischi derivanti da una crescita eccessiva del credito.
L'identificazione dei quattro paesi è stata effettuata seguendo i criteri riportati nella decisione ESRB/2015/3. La valutazione ha riguardato tutti i paesi verso cui le banche italiane hanno esposizioni e ha preso in considerazione tre indicatori, riferiti alle
quote delle esposizioni originarie (ossia le esposizioni non ponderate per il rischio), delle
esposizioni ponderate per il rischio e delle
esposizioni in default verso ciascun paese sul totale delle corrispondenti esposizioni del sistema bancario italiano.
Sono stati
identificati come rilevanti quei paesi per i quali almeno uno dei tre indicatori era pari o superiore all'1% in ciascuno dei precedenti due e nella media dei precedenti otto trimestri.
Con riferimento alla
Russia, Bankitalia fa presente che dal momento dell'invasione dell'Ucraina "s
egue costantemente l'evoluzione dei rischi per la stabilità finanziaria (anche diversi da quelli connessi con una crescita eccessiva del credito nei paesi terzi) derivanti dalle esposizioni degli intermediari italiani verso i paesi coinvolti nel conflitto".