(Teleborsa) -
L'S&P 500 e il Nasdaq scambiano in ribasso, con
Apple che guida i ribassi delle megacap growth. Bloomberg ha riferito che la Cina sta pianificando di estendere il divieto di utilizzo dell'iPhone alle società statali; ieri il Wall Street Journal aveva scritto che la Cina si stava muovendo per vietare l'uso dell’iPhone e di altri dispositivi di marca straniera nelle agenzie governative.
A pesare sul sentiment sono anche i dati macroeconomici:
richieste di sussidio di disoccupazione più deboli del previsto hanno aggiunto preoccupazioni sull'inflazione vischiosa. In particolare, i "claims"
sono scesi al livello più basso da febbraio, sottolineando la riluttanza delle imprese a licenziare i lavoratori, con richieste iniziali a 216.000 nella settimana terminata il 2 settembre.
Tra le società che hanno rilanciato i
conti trimestrali,
BlackBerry è in netto ribasso poiché la società di software di sicurezza
ha riportato ricavi preliminari inferiori alle attese, mentre
GameStop scambia sotto la parità nonostante le vendite nette del rivenditore di videogiochi per il secondo trimestre
abbiano superato le aspettative.
Guardando ai
principali indici, il
Dow Jones che sta mettendo a segno un +0,27%, mentre, al contrario, si posiziona sotto la parità l'
S&P-500, che retrocede a 4.453 punti. In discesa il
Nasdaq 100 (-0,8%); sulla stessa tendenza, leggermente negativo l'
S&P 100 (-0,36%).
Si distinguono nel paniere S&P 500 i
settori utilities (+1,90%),
sanitario (+0,79%) e
beni di consumo per l'ufficio (+0,57%). Nel listino, i settori
informatica (-1,58%) e
materiali (-0,51%) sono tra i più venduti.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Intel (+2,16%),
United Health (+2,03%),
Amgen (+1,87%) e
Merck (+1,66%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Apple, che prosegue le contrattazioni a -3,27%. Sotto pressione
Dow, con un forte ribasso del 2,23%. Soffre
Nike, che evidenzia una perdita del 2,02%. Fiacca
Walgreens Boots Alliance, che mostra un piccolo decremento dell'1,24%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
T-Mobile US (+4,01%),
Constellation Energy (+3,33%),
Exelon (+2,46%) e
Old Dominion Freight Line (+2,22%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Align Technology, che continua la seduta con -7,02%. Pesante
Qualcomm, che segna una discesa di ben -6,64 punti percentuali. Seduta negativa per
PDD Holdings, che scende del 5,28%. Sensibili perdite per
Warner Bros Discovery, in calo del 5,05%.