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Tor Marancia, inaugurato l'evento "Rome sweet home. Abitare la Capitale"

Un nuovo capitolo per la cultura urbana

Economia
Tor Marancia, inaugurato l'evento "Rome sweet home. Abitare la Capitale"
(Teleborsa) - Nella mattinata di domenica 16 giugno, a Tor Marancia, è stato inaugurato l’evento "Rome sweet home. Abitare la Capitale", realizzato a cura del Museo delle Periferie diretto da Giorgio de Finis in collaborazione con l’Associazione Tormararte presieduta da Cristina Giuliani, con il patrocinio del Municipio VIII del Comune di Roma ed il contributo della Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale, già presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele e attualmente guidata dalla Prof.ssa Alessandra Taccone.

Il progetto si sostanzia in quattro percorsi fotografici di altrettanti fotografi (Franco Buoncristiani, Aldo Feroce, Francesca Romana Guarnaschelli, Fabio Moscatelli), che raccontano luoghi e forme dell’abitare nella Capitale: Corviale, Tor Bella Monaca, Metropoliz e il suo museo abitato, le borgate e le villettopoli intorno al GRA. Un ritratto della Roma odierna che viene ospitato nelle scale condominiali del complesso di Tor Marancia, cortocircuito per connettere punti apparentemente lontani della città, ma legati dalla comune questione della casa.

Una performance degli artistiinnocenti "Constanza Zimmer" ha accolto il pubblico presente all’inaugurazione. Presente all’evento, tra gli altri, la Presidente della Fondazione Terzo Pilastro, Prof.ssa Alessandra Taccone, che ha così commentato: "La Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale, di cui mi onoro essere Presidente – avendo ereditato con orgoglio e gratitudine questa prestigiosa e importante carica dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, che oggi mi concede il privilegio di essere qui con me – non poteva non contribuire fattivamente a questo evento, che mira a valorizzare, arricchire e promuovere ulteriormente questa felice esperienza di "museo a cielo aperto" realizzata nel 2015, per volontà dell’allora Presidente Prof. Emanuele, dalla Fondazione Roma - Arte - Musei in collaborazione con la 999 Contemporary Gallery, assieme a Roma Capitale e ad ATER del Comune di Roma".

L’iniziativa citata, dal titolo "Big City Life", realizzata su impulso del Prof. Emanuele quasi dieci anni fa, è significativa sia sotto il profilo artistico che sotto quello sociale: per quanto riguarda il primo aspetto, si è concretizzata nella realizzazione di 18 opere monumentali di street-art sulle facciate delle 11 palazzine appartenenti al Lotto 1 di Tor Marancia, frutto di incontri preliminari tra artisti di fama internazionale (come Seth, Mr. Klevra, Diamond, Vhils, Gaia, solo per citarne alcuni) e la comunità locale. Ma essa è stata altrettanto importante e significativa sotto il profilo sociale, in quanto ha reso attivamente protagonisti, fin dal principio, gli abitanti del quartiere, che sono, di fatto, diventati i guardiani ed i principali promotori del territorio, salvaguardandolo e valorizzandolo con un intervento costante e sistematico.

Lo straordinario successo riscosso da questo vero e proprio "museo condominiale", e l’impegno e passione profusi per la sua cura dagli abitanti di Tor Marancia, ha avuto come naturale conseguenza il susseguirsi di altri progetti a latere, convintamente sostenuti dalla Fondazione Terzo Pilastro anche attraverso la Fondazione Cultura e Arte. In particolare, all’iniziativa "Tor Marancia 2.0" del 2018, realizzata in collaborazione con l’associazione Museo all’aperto di Shangai a Tor Marancia (MAST 35), grazie alla quale sono stati realizzati una nuova segnaletica per il percorso museale, l’installazione e l’implementazione delle didascalie delle opere realizzate sulle abitazioni, diversi interventi di manutenzione e la digitalizzazione del percorso espositivo, introducendo nuove tecnologie come il QR Code e un’applicazione per smartphone dedicata.

Contestualmente alla realizzazione dell’app "Tor Marancia 2.0" da parte della Fondazione Cultura e Arte, la Fondazione Terzo Pilastro – confermando in tal modo la sua vocazione all’intervento a favore dei meno fortunati – è intervenuta, sempre su preciso interessamento del Prof. Emanuele, per dotare la palazzina F nel comprensorio di Viale Tormarancia n. 63/A di un ascensore, realizzato dalla Marrocco Elevators S.r.l., per consentire ad un giovane inquilino diversamente abile di poter salire e scendere liberamente dal proprio appartamento, consentendogli di partecipare a pieno titolo alla vita del quartiere.

Ancora, nel 2021, la Fondazione Cultura e Arte, in occasione della costituzione dell’Associazione culturale Tormararte (nata per valorizzare i murales realizzati nel complesso abitativo), ha contribuito alla realizzazione di una serie di eventi, tra cui: un laboratorio artistico esperienziale, destinato ad un gruppo di studenti di età compresa tra i 10 e i 14 anni; un dibattito sul tema, assai attuale, de "Il concetto del diritto d’autore applicato alla street art", con la partecipazione di artisti ed esponenti del mondo culturale; l’inaugurazione di una piccola biblioteca per i bambini.

Il Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, filantropo e mecenate, già Presidente della Fondazione Terzo Pilastro, il quale ha parimenti partecipato all’inaugurazione, ha così concluso: "Sono molto felice di aver contribuito a realizzare questa iniziativa a Tor Marancia, in questo luogo meraviglioso in cui mi sento a casa, circondato dall’affettuosità di tutti gli abitanti del quartiere e delle istituzioni del Municipio VIII. Ciò, in considerazione anche del fatto che uno dei miei obiettivi costanti è la riqualificazione delle periferie, le quali sono sempre più protagoniste del panorama artistico urbano contemporaneo ed in grado di rendere l’arte immediatamente fruibile da ogni singolo cittadino. Si tratta di un evento a mio parere molto importante dal punto di vista culturale, in un Paese in cui, nonostante sia stato stimato che il nostro patrimonio artistico e paesaggistico valga il 120% del Prodotto Interno Lordo, lo Stato non crede all’importanza economica della cultura, destinandovi solo una minima parte del PIL, ossia lo 0,2%. Sono le fondazioni private appartenenti al Terzo Settore – come quella che mi onoravo di presiedere e che è oggi degnamente guidata dalla Prof.ssa Taccone – i soggetti che più di tutti si prodigano per lo sviluppo e la diffusione della cultura, e per la salvaguardia del nostro inestimabile patrimonio artistico e paesaggistico, sulla base del mio assunto di sempre secondo cui la Cultura è lo strumento privilegiato per abbattere le barriere sociali, economiche, razziali e religiose".
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