(Teleborsa) - Si muove in frazionale ribasso Wall Street, dopo la pubblicazione del
dato sull'inflazione che mostra un rallentamento inferiore alle attese del mercato.
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La Fed conta sul fatto che l'inflazione negli Stati Uniti torni a livelli normali, altrimenti rischia di dover aumentare i tassi di interesse in territorio restrittivo, distruggendo potenzialmente la domanda e facendo crollare l'economia" - commenta
Nick Chatters, investment manager di Aegon Asset Management -. Il dato odierno sull'inflazione, pari all'8,3%, non farà certo dormire la Fed stanotte: il consenso era per un calo all'8,1%, dopo il massimo dell'8,5% registrato a marzo. Non solo il petrolio:
anche l'inflazione di fondo ha sorpreso al rialzo e le tariffe aeree sono aumentate del 18% su base mensile. Quindi - conclude Chatters - almeno per ora, la tesi di una pressione sui prezzi più lunga e più alta del previsto rimane intatta".
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,28%; sulla stessa linea, in lieve calo l'
S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 3.975 punti. Depresso il
Nasdaq 100 (-1,76%); come pure, variazioni negative per l'
S&P 100 (-0,96%).
Nell'S&P 500, buona la performance dei comparti
energia (+2,32%),
utilities (+1,63%) e
materiali (+0,52%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
beni di consumo secondari (-2,40%),
informatica (-1,84%) e
telecomunicazioni (-0,81%).
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Chevron (+2,22%),
DOW (+2,03%),
Visa (+2,02%) e
Merck (+1,96%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Apple, che ottiene -3,53%.
Scende
Home Depot, con un ribasso del 2,17%.
Crolla
Microsoft, con una flessione del 2,13%.
Spicca la prestazione negativa di
Salesforce, che scende dell'1,96%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Electronic Arts (+10,40%),
Booking Holdings (+2,88%),
Exelon (+2,40%) e
Fortinet (+2,16%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Lucid, che prosegue le contrattazioni a -10,24%.
Vendite a piene mani su
Mercadolibre, che soffre un decremento dell'8,20%.
Pessima performance per
Zscaler, che registra un ribasso del 6,09%.
Sessione nera per
Crowdstrike Holdings, che lascia sul tappeto una perdita del 5,83%.
Tra gli
appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati USA:
Mercoledì 11/05/2022 14:30
USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,1%; preced. 8,5%)
14:30
USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 1,2%)
16:30
USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -457K barili; preced. 1,3 Mln barili)
Giovedì 12/05/2022 14:30
USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,5%; preced. 1,4%)
14:30
USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 10,7%; preced. 11,2%).