(Teleborsa) - "Apprezziamo nei tempi e nei modi il
lavoro svolto dal ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare in merito al bando 2024-2025 dell’
Ocm Promozione Paesi Terzi. In particolare, vista la delicata fase che il comparto vino sta vivendo sui mercati internazionali, riteniamo che dare più tempo alle imprese per elaborare le azioni strategiche di promozione rappresenti un passo avanti molto significativo. Quanto al merito, pur nei limiti dettati dal decreto in vigore, Unione italiana vini ritiene ci siano dei passi avanti significativi in materia di maggior flessibilità". Così il
presidente di Unione italiana vini (Uiv), Lamberto Frescobaldi, ha commentato il
nuovo decreto di avviso per i progetti Ocm Promozione Paesi terzi 2024-2025, presentato oggi alle associazioni di categoria dal Masaf. Il provvedimento, che sarà pubblicato in data odierna con netto anticipo agli anni scorsi in modo da garantire l’avvio della campagna il prossimo 16 ottobre, prevede infatti l’estensione dei termini di presentazione dei progetti a 60 giorni, che scadranno quindi il prossimo 3 luglio.
Secondo quanto illustrato a Uiv,
il bando presenta semplificazioni a partire dai preventivi di spesa, non più necessari per spese di vitto, alloggio e trasporti locali, fino all’eliminazione della dichiarazione del soggetto terzo e del limite dei 5 Paesi per progetto. Altri elementi migliorativi sono rappresentati dalla riduzione dei tempi di risposta istituzionali alle varianti (da 60 a 30 giorni) e dall’identificazione di elementi oggettivi nella valutazione dei progetti. Tra gli obiettivi per il prossimo futuro, condivisi da Uiv con il Masaf, la revisione del decreto madre con la possibilità di eliminare il problema dei preventivi ricorrendo a un prezziario e l’istituzione di una nuova piattaforma informatica per presentazione dei progetti.