(Teleborsa) - "Non dobbiamo temere l’impatto dell’
intelligenza artificiale nella nostra professione. Strumenti come
ChatGPT non potranno mai sostituire l’abilità e il rapporto di fiducia tra commercialista e cliente. Dobbiamo piuttosto impegnarci per tracciare la strada affinchè questi strumenti possono essere davvero utili alle imprese e ai commercialisti guidando questo delicato processo di trasformazione”. Lo ha dichiarato
Domenico Posca, presidente nazionale di Unico, nel corso del congresso nazionale dell’Unione Italiana Commercialisti “Intelligenza artificiale e sostenibilità ESG – Nuove sfide professionali”.
“L'IA rimane uno strumento nelle mani del
professionista e l'
intuizione umana non potrà mai essere sostituita – ha proseguito Posca – poiché è la nostra professione che continua a evolversi acquisendo ulteriori
soft skills che ci consentiranno di migliorare il nostro lavoro. Un altro aspetto fondamentale è l’esigenza di regolamentazione di questo processo. L’intervento del Garante che ha bloccato Chat Gpt è stato opportuno per verificare il trattamento dei dati personali prevenendo la configurazione di diverse
violazioni. Ma è inevitabile che questo percorso andrà avanti. Serve allora una regolamentazione uniforme in tutti gli stati”.
Unico ha scelto Catania proprio per la vocazione alle innovazioni dell'
Etna Valley, con le importanti attività di ricerca software di STMicroelectronics e di produzione di pannelli fotovoltaici con
Enel Green power. Ma anche la Regione fa la sua parte, come ha sottolineato il vicepresidente dell'Ente,
Luca Sammartino, intervenendo al congresso: “Dobbiamo avvalerci, grazie ai fondi del Pnrr ma anche a quelli della
programmazione comunitaria, di una nuova infrastruttura digitale per permettere ai nostri professionisti ma anche ai nostri utenti di avere una rete sempre più flessibile che ci colleghi al Paese e all'Europa”. Un progetto paragonato da Sammartino addirittura a quello del 'Ponte sullo Stretto'.
E sull'Intelligenza artificiale i commercialisti di Unico hanno colto un primo importante risultato, come sottolineato dal consigliere nazionale
Antonio Uva: “Abbiamo voluto - ha detto - dare una prova concreta del fatto che certe forme di Ia sono già applicabili, realizzando il portale web di questo nostro congresso con il riconoscimento vocale”.
Secondo il Presidente della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili,
Luigi Pagliuca, “L’intelligenza artificiale avrà un impatto importante nella vita di tutti i cittadini. Per i professionisti, in particolare, c’è l’onere di dover risolvere i problemi di imprese e famiglie, quindi, abbiamo il dovere di fare i conti con questa realtà e metterla al servizio della nostra attività: occorre ‘cavalcare’ questo tsunami prima che ci
travolga”.Michele De Tavonatti, vicepresidente nazionale del Consiglio dei commercialisti, ha sottolineato come l'organismo si stia “concentrando sulla ‘delega fiscale’, cercando di dare il massimo contributo di noi esperti nel
Fisco”.Alberto Gusmeroli, presidente della Commissione Attività Produttive a Montecitorio e designato come relatore della Delega per la Riforma fiscale, ha evidenziato l'importanza del supporto dei commercialisti e di “tutti coloro i quali hanno contatti con la vita vera: i politici che se ne allontanano, difficilmente fanno delle buone leggi”.