(Teleborsa) -
Le stazioni del futuro sono destinate a diventare
hub della mobilità integrata, per rispondere alla duplice funzione di nodo trasportistico e polo di attrazione, grazie anche all'adesione al
protocollo Envision. La Direzione Stazioni di
Rete Ferroviaria Italiana, Società capofila del Polo Infrastrutture del
Gruppo FS Italiane, e
ICMQ, (Istituto Certificazione e Marchio Qualità), ente certificatore del protocollo Envision in Italia nel comparto delle costruzioni, hanno redatto insieme un
dettagliato vademecum rivolto a tutti gli stakeholders.
Il documento - si legge su FS News il portale informativo di FS Italiane - è il risultato di un gruppo di lavoro che si è confrontato sul tema stazioni, allo scopo di garantire, sin dalle prime fasi di
fattibilità tecnica ed economica,
elevati standard qualitativi ed
alte performance in termini di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
L’adozione del protocollo consente di soddisfare e garantire, attraverso un rating certificato da un organismo indipendente, il raggiungimento di questi stessi obiettivi
nella fase progettuale e nella fase realizzativa. Il protocollo Envision è uno strumento funzionale ad orientare i progetti nel rispetto di
elevati standard qualitativi e in chiave sostenibile perché consente di soddisfare le esigenze di un sempre maggior numero di persone che transitano nelle stazioni e vivono il loro “intorno” urbano.
Le
linee guida contenute nel documento di analisi redatto insieme a ICMQ si pongono come un v
alido supporto al manuale di riferimento dell’
Institute for Sustainable Infrastructure (ISI), ritenuto lo strumento principale nel processo di certificazione e di applicazione del protocollo Envision.
Fruitori della linea guida saranno le
strutture interne di RFI e tutte le
Società del Gruppo FS coinvolte nelle attività di progettazione, i progettisti esterni aggiudicatari degli Accordi Quadro e gli operatori coinvolti nella realizzazione delle opere. Le linee guida potranno essere applicate per la realizzazione di:
nuove stazioni ferroviarie;
stazioni esistenti da riqualificare;
stazioni esistenti da riattivare e rifunzionalizzare. I perimetri delle opere da progettare e realizzare possono riguardare ambiti infrastrutturali ferroviari e ricomprendere la realizzazione o riqualificazione di piazze, viabilità, piste ciclabili, aree verdi e aree di sosta.