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Enti locali, Mauro (commercialisti): “La priorità dei bilanci è risolvere criticità della riscossione”

Economia
Enti locali, Mauro (commercialisti): “La priorità dei bilanci è risolvere criticità della riscossione”
(Teleborsa) - "La programmazione per gli enti locali rappresenta un elemento cruciale, soprattutto considerando le sfide legate alla scarsità di risorse che molte amministrazioni territoriali affrontano. È essenziale analizzare attentamente le criticità, in particolare quelle relative alle entrate, spesso penalizzate dalla storica difficoltà di riscossione. Durante la fase di controllo dello schema di bilancio, il revisore ha il compito di evidenziare tutti gli aspetti rilevanti, poiché è in questo momento che si definisce l'assetto economico futuro dell'ente, con le novità e i dettagli tecnici che ne influenzeranno l'andamento nei prossimi anni".

Lo ha dichiarato Pietro Paolo Mauro, consigliere delegato della commissione Economia Enti pubblici dell’Odcec di Napoli, nel corso del seminario "Il bilancio 2025/2027 degli enti locali: le principali novità normative", promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Napoli, presieduto da Eraldo Turi, e dalla Fondazione Odcec Napoli, presieduta da Vincenzo Moretta.

"La prossima programmazione a valere nel triennio 25/27 – ha sottolineato Rosario Poliso, presidente della Commissione Economia Enti pubblici dell’ordine partenopeo- richiede un potenziamento delle entrate e un contenimento della spesa significativo, anche perché è chiesto agli enti territoriali un contributo in termini di finanza pubblica finalizzato a perseguire il pareggio di bilancio. Di questi vincoli bisogna tenerne conto nella predisposizione delle attività per il prossimo triennio".

Sul fronte degli enti locali è intervenuto Pier Paolo Mancaniello, dirigente del settore Bilancio del Comune di Casoria: "Abbiamo la possibilità dallo scorso anno di redigere un bilancio tecnico che parte molto prima, già nel mese di settembre, e se la politica non interviene in maniera decisa c’è il responsabile del servizio finanziario che lo redige. La politica ovviamente può intervenire con tutte le variazioni opportune ma questa procedura consente l’approvazione dei bilanci entro la fine dell’anno corrente e ciò offre grandi vantaggi per gli enti locali con una programmazione pronta per l’inizio del nuovo anno evitando l’esercizio in dodicesimi".

Il ruolo della formazione è stato evidenziato da Michele Saggese, vicepresidente della Fondazione Odcec Napoli: "Questo appuntamento rientra nelle iniziative di approfondimento dei temi dedicati ai revisori degli enti locali. Un aggravio di incombenze, per chi è costretto ad iscriversi a vari elenchi professionali, con i relativi obblighi formativi. Occorre lavorare auspicando una semplificazione del sistema".

Secondo Vincenzo Piccirillo, presidente dell’Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili di Napoli: "Questa disciplina suscita grande entusiasmo tra i giovani, poiché offre l'opportunità di contribuire concretamente al miglioramento degli enti pubblici e del Paese. Al tempo stesso, rappresenta un'occasione preziosa per una crescita significativa, sia a livello personale che professionale".

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