(Teleborsa) - "Come Regione Campania sosteniamo con finanziamenti molto interessanti rivolti a Università, centri di ricerca, fondazioni, chiunque voglia lavorare sui territori per sviluppare potenziali idee d'impresa. Li accompagniamo attraverso il giusto fine tuning con realtà già consolidate per sviluppare una nuova generazione di idee che possono trasformarsi in veri e propri progetti imprenditoriali. Siamo pronti a sostenerli in modo concreto con un bando di 30 mln di euro, sia per start up in via di costituzione che per quelle già strutturate, che uscirà il prossimo 15 giugno attraverso il quale finanzieremo a fondo perduto l'80% dei costi per i progetti fino a 100mila euro, e il 70% per i progetti fino a 500mila euro. L'obiettivo è quello di far crescere questi progetti con il sostegno di tutto l'ecosistema". Lo ha annunciato
Valeria Fascione, assessore regionale all'Innovazione, nel corso della presentazione dei risultati della
prima edizione "percorso start Up" del Progetto SISTEMIS nell'ambito del
programma Ecosistema dell'Innovazione della Regione Campania che si è tenuta presso il Dipartimento di Economia dell'Università Federico II.
"Dai progetti presentati oggi emerge un dato importante: I giovani del nostro territorio hanno voglia di mettersi in gioco e fornire il loro contributo attivo all'economia. Se accompagnata ed indirizzata a valorizzare idee imprenditoriali la "generazione Z" ha strumenti conoscitivi e tecnologici in grado di creare le imprese innovative del futuro – ha dichiarato
Maurizio Turrà, consigliere della Confindustria Caserta – pensando che le più grandi imprese del mondo hanno avuto in comune fondatori intraprendenti, visionari, tenaci, determinati; tutti loro però hanno affrontato rischi e subito iniziali sconfitte ed insuccessi, salvo poi rialzarsi e volare verso il successo. Proprio per questo è fondamentale un affiancamento iniziale che possa prevedere e, per quanto possibile, limitare i rischi di start up e di crescita ed affrontare il mercato con successo".
"Il numero di studenti che ha accolto con piacere questa opportunità – ha detto
Adele Caldarelli, direttore Demi e Ordinario di Economia Aziendale all'Università Federico II di Napoli – è stato di assoluto rilievo; hanno sviluppato idee molto interessanti che ci auguriamo possano avere un futuro imprenditoriale. Ridurre il divario tra mondo del lavoro e formazione, contribuendo a creare profili sempre più richiesti nel mercato del lavoro, è una mission per noi fondamentale".
Valentina Della Corte, responsabile scientifico del corso, ha sottolineato come "è stata una vera sfida con l'obiettivo di fornire agli studenti elementi pratici che possano metterli di fronte alla realtà rispetto al concetto di start up di impresa. Studenti selezionati tra i corsi di laurea nei quali questi temi sono stati affrontati sul piano didattico, ai quali abbiamo mostrato come si passa dall'idea all'azione".
Protagonisti dell'evento sono stati i
giovani imprenditori: con il supporto di
Maria Cristina Gagliardi, consigliere delegato della commissione StartUp dell'Odcec Napoli – dopo un percorso di affiancamento di 200 ore che ha previsto attività di Animazione e scouting, Idea generation Business acceleration – hanno ufficialmente presentato le loro StartUp. I 15 partecipanti al progetto, tutti laureandi in Economia, hanno avuto l'opportunità di essere inseriti nel progetto regionale voluto dall'assessorato alla Ricerca scientifica e Start UP, di orientamento, stimolo e accompagnamento allo sviluppo di business idea, fino a redigere i business plan e rendere cantierabili le loro idee imprenditoriali.