(Teleborsa) - Si muove in cauto rialzo la borsa di Wall Street nel giorno in cui il
Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, intervenendo ad un evento in Svezia non ha dato indicazioni sul
futuro percorso dei tassi di interesse negli Stati Uniti d'America. Delusi dunque gli investitori che nelle parole del banchiere non hanno trovato indicazioni per valutare le prossime mosse della banca centrale americana, in materia di politica monetaria.
Powell, parlando a un simposio della Riksbank svedese, ha sottolineato l'importanza della stabilità dei prezzi e la necessità di continuare a lavorare per riportare l'inflazione all'obiettivo del 2%. Dopo i dati sul mercato del lavoro americano, pubblicati la scorsa settimana, i mercati si aspettavano di capire la fondatezza, o meno, delle aspettative su una Fed meno aggressiva sui tassi di interesse.
C'è attesa ora per la
pubblicazione, giovedì 12 gennaio, dell’indice dei prezzi al consumo statunitensi di dicembre che darà importanti indicazioni sul trend dell’inflazione negli Stati Uniti, fornendo anche qualche segnale sulle possibili prossime mosse della banca centrale a stelle e strisce.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones mostra un timido guadagno dello 0,21%; sulla stessa linea, l'
S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 3.904 punti. Guadagni frazionali per il
Nasdaq 100 (+0,37%); come pure, in moderato rialzo l'
S&P 100 (+0,27%).
Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori.
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Amgen (+1,11%),
Goldman Sachs (+1,03%),
Caterpillar (+0,89%) e
Visa (+0,87%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
United Health, che prosegue le contrattazioni a -1,25%.
Deludente
Boeing, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca
Coca Cola, che mostra un piccolo decremento dello 0,57%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
NetEase (+3,89%),
Netflix (+3,19%),
Idexx Laboratories, (+3,14%) e
Regeneron Pharmaceuticals (+2,95%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Illumina,, che prosegue le contrattazioni a -5,60%.
Vendite su
Broadcom, che registra un ribasso del 3,04%.
Seduta negativa per
Fortinet,, che mostra una perdita del 2,57%.
Sotto pressione
Crowdstrike Holdings,, che accusa un calo del 2,53%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:
Martedì 10/01/2023 16:00
USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 1%; preced. 0,6%)
Mercoledì 11/01/2023 17:00
USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 1,69 Mln barili)
Giovedì 12/01/2023 14:30
USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 6,5%; preced. 7,1%)
14:30
USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,1%)
14:30
USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 220K unità; preced. 204K unità).