(Teleborsa) - "Contrariamente alle previsioni degli analisti, il mercato sembra tonico. La nostra
raccolta pubblicitaria di Gruppo in Italia e Spagna nel primo trimestre del 2024 ci fa vedere un
+5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno". Lo ha affermato Pier Silvio Berlusconi, CEO di MFE - MediaForEurope (ex Mediaset, ora scambia in Borsa con
MFE A e
MFE B), in un'intervista a Il Corriere della Sera.
"Con due guerre, i tassi di interesse alle stelle, l'inflazione, il caro energia e via dicendo anche il 2023 lo vedevamo durissimo - ha aggiunto - Eppure,
stiamo per chiudere il bilancio con un utile superiore ai 217 milioni del 2022. E senza l'effetto contabile dei dividendi della Germania".
In merito a
Prosiebensat.1, società tedesca di cui ha una quota di minoranza, ha detto che "è
importante che Prosieben cambi rotta e torni a investire sulla televisione".
"
A oggi non abbiamo toccato palla - ha spiegato - Ma il danno non è figlio di ciò che hanno fatto i manager di oggi, viene da lontano. Però devono capire che c’è un socio quasi al 30% che è del mestiere. Noi non abbiamo voglia di conquistare per conquistare, ma vogliamo aiutare a crescere".
A una domanda su cosa MFE vorrebbe che facessero, ha risposto: "Prosiebensat deve tornare al core business. La prima mossa dovrebbe essere
separare le attività di dating e di e-commerce, valorizzandole. È la strada che ha seguito anche
Vivendi per dare più valore ai singoli asset, giusto per fare un esempio".