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PNRR, Fitto: "Terza e quarta rata più vicine"

Definito "positivo" l'incontro a Bruxelles con il capo della task force europea per il Recovery

Economia
PNRR, Fitto: "Terza e quarta rata più vicine"
(Teleborsa) - "I servizi della Commissione hanno avuto oggi un incontro con il ministro Raffaele Fitto sul Pnrr italiano. Abbiamo incontri regolari di questo tipo con tutti gli Stati membri. L'incontro si è svolto in un clima positivo e costruttivo. Sono stati discussi i seguenti argomenti: la revisione del piano italiano, l'imminente quarta richiesta di pagamento e l'organizzazione del lavoro sul piano di ripresa in futuro". È quanto ha dichiarato ieri un portavoce della Commissione Ue dopo l'incontro tra il ministro per gli Affari Ue, il Sud e il Pnrr Raffaele Fitto e il capo della task force europea per il Recovery, Celine Gauer. "È andata molto bene, sono ottimista. Si lavora in maniera positiva" ha commentato Fitto al termine del confronto.

Nell'incontro, spiegano fonti di governo, si è discussa "in modo costruttivo la revisione globale del Pnrr, incluso il nuovo capitolo RePowerEe". Il lavoro sulla revisione de Pnrr – fanno sapere spiegano le stesse fonti – "continuerà nelle prossime settimane nel quadro della stretta collaborazione tra il Governo italiano e la Commissione europea".

L'incontro con la Task Force sul Recovery è servito per "un primo confronto dopo la pausa estiva sull'attuazione del Pnrr" fanno sapere fonti di governo. Oltre al tema della revisione del Pnrr con l'aggiunta del capitolo Repower "è stato preso atto in particolare delle discussioni positive intercorse alla riunione del Comitato di Politica Economica sulla terza rata Pnrr e alla riunione del Comitato Economico e Finanziario sulle modifiche alla quarta rata, che dovrebbero consentire all'Italia di ricevere a breve l'esborso della terza rata di 18,5 miliardi di euro, e di presentare nelle prossime settimane la richiesta di pagamento della quarta rata".

Dopo l'invio della proposta di modifica che va a toccare 144 progetti e riforme (sui circa 350 previsti inizialmente) con la missione a Bruxelles di Fitto, è entrata nel vivo la trattativa sul nuovo Pnrr. Il nuovo Pnrr rivede diversi obiettivi, a partire da quelli legati alla quinta rata da 18 miliardi. Questi potrebbero essere chiesti nei primi giorni del 2024, dopo aver completato gli obiettivi entro l'anno. Sempre nel 2024 il governo potrà chiedere anche la sesta rata, da 11 miliardi. Mentre nel 2025 sul tavolo ci sono la settima da 18 miliardi, e l'ottava da 11 miliardi. Nel 2026 sono previste la nona rata da 13 miliardi e la decima da 18,1 miliardi.

L'ok sulla terza rata dovrebbe, invece, arrivare al più tardi con il prossimo Ecofin, calendarizzato per la prossima settimana ma che potrebbe già essere anticipato in settimana da qualcuno dei consigli previsti, e l'incasso si attende, dunque, a breve. In base al compromesso raggiunto con la Commissione europea gli obiettivi raggiunti sono 54 (invece dei 55 previsti dal cronoprogramma) e l'assegno varrà 18,5 miliardi di euro (invece di 19). I 500 milioni mancanti, relativi ai posti letto per gli studenti universitari, slittano alla quarta rata.

Sono già in corso, intanto, gli ultimi approfondimenti della Commissione alle modifiche apportate dal governo ai target relativi alla quarta rata, che avrebbe 28 obiettivi (invece di 27) e un valore 16,5 miliardi (invece di 16). Una volta ottenuto il nulla osta formale, l'Italia farà ufficiale richiesta per la quarta rata, con l'obiettivo di incassare la tranche entro la fine dell'anno.


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