(Teleborsa) -
I mercati azionari asiatici si muovono in maniera contrastata, con gli investitori che si trovano a valutare una
lettura sorprendentemente bassa dell'inflazione cinese, che ha rinnovato le preoccupazioni per la crescita del gigante asiatico. In particolare, i dati sui prezzi al consumo cinesi
hanno mostrato un andamento invariato a giugno rispetto all'anno precedente, mentre i prezzi alla produzione
sono scivolati maggiormente in territorio negativo.
Intanto, il segretario al Tesoro degli Stati Uniti
Janet Yellen ha concluso la sua visita a Pechino e ha affermato che i colloqui sono stati "diretti" e "produttivi", mettendo i legami bilaterali su "piedi più sicuri".
Tra le maggiori società, spicca il rialzo di
Alibaba, nella speranza che siano finite le pressioni delle autorità sul suo braccio finanziario Ant Group. La multa di 7,12 miliardi di yuan (985 milioni di dollari) inflitta venerdì ad Ant Group dai regolatori cinesi sembra infatti segnare la fine della repressione di Pechino nei confronti delle sue società tecnologiche.
A
Tokyo, si muove sotto la parità il
Nikkei 225, che scende con uno scarto percentuale dello 0,61%: il
principale indice azionario giapponese prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata martedì scorso, di cinque ribassi consecutivi, mentre, al contrario, lieve aumento per
Shenzhen, che scambia con lo 0,38%.
Shanghai è appena sopra la parità.
Poco sopra la parità
Hong Kong (+0,56%); consolida i livelli della vigilia
Seul. In moderato rialzo
Mumbai (+0,24%); sotto la parità
Sydney, che mostra un calo dello 0,44%.
La giornata del 9 luglio si presenta piatta per l'
Euro contro la valuta nipponica, che mostra un esiguo +0,07%. Giornata fiacca per l'
Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile -0,03%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che sta facendo un moderato -0,1%.
Il rendimento per l'
obbligazione decennale giapponese è pari 0,47%, mentre il rendimento del
titolo di Stato decennale cinese tratta 2,68%.