(Teleborsa) - Sessione debole per il listino USA, che scambia con un calo dello 0,46% sul
Dow Jones; sulla stessa linea, in lieve calo l'
S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 4.363 punti. In lieve ribasso il
Nasdaq 100 (-0,3%); sulla stessa linea, in frazionale calo l'
S&P 100 (-0,3%).
Gli investitori hanno deciso di snobbare quanto dichiarato dai
banchieri centrali, Powell (Fed) e Lagarde (BCE) che hanno ribadito la necessità di
continuare con le misure restrittive. In realtà già nell'ultimo periodo i mercati avevano scontato altri rialzi dei tassi di interesse, quest'anno, per contrastare un'inflazione persistente.
Sullo sfondo, oltre i banchieri centrali, restano le tensioni geopolitiche tra USA e Cina. A pesare sono le indiscrezioni su una nuova possibile
stretta dell'amministrazione Biden sulle esportazioni di chip per l'intelligenza artificiale alla Cina
Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per il comparto
energia. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
utilities (-1,31%),
materiali (-1,01%) e
beni di consumo per l'ufficio (-0,66%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Salesforce (+0,84%),
Chevron (+0,77%),
Boeing (+0,76%) e
Wal-Mart (+0,60%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Travelers Company, che ottiene -2,00%.
Si concentrano le vendite su
Home Depot, che soffre un calo dell'1,64%.
Si muove sotto la parità
Intel, evidenziando un decremento dell'1,42%.
Contrazione moderata per
United Health, che soffre un calo dello 0,93%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Lucid (+4,67%),
Rivian Automotive (+3,80%),
Netflix (+3,68%) e
MercadoLibre (+3,19%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
JD.com, che ottiene -3,20%.
Vendite su
PDD Holdings, che registra un ribasso del 2,44%.
Seduta negativa per
Regeneron Pharmaceuticals, che mostra una perdita del 2,22%.
Sotto pressione
Qualcomm, che accusa un calo del 2,03%.