(Teleborsa) - "Un tetto alle classi affollate di alunni stranieri non ha senso, ancora di più perché
non si interviene anche sulla docenza: perché non si assegnano insegnanti specializzati nella classe di concorso A023, specializzati in lingua italiana per stranieri, come previsto dalla legge?". Lo chiede
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, intervenendo sulle dichiarazioni del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, favorevole a classi con "maggioranza di italiani" altrimenti si arriverebbe a generare "disgregazione e caos", e in linea con il vice-premier Matteo Salvini per il quale "un 20 per cento di stranieri in una classe è stimolante, ma quando gli italiani sono loro un quinto, come fa una maestra a spiegare?".
Secondo il
presidente Anief, invece, "basterebbe potenziare gli organici dove c'è il fabbisogno. In Italia – ricorda Pacifico - abbiamo il 10% degli studenti alloglotti, oltre 800mila iscritti figli di genitori stranieri nati in Italia o nati all'estero. Ma forse dovremmo anche ricordarci che grazie a loro alcune scuole continuano ad essere aperte, perché dobbiamo fare i conti con l’altissima denatalità che sta caratterizzando e caratterizzerà sempre più il nostro Paese, con una media di 130mila alunni in meno l’anno".
Lo Stato italiano per rimuovere gli ostacoli a una piena cittadinanza e garantire la piena integrazione aveva già programmato da tempo l'insegnamento della lingua italiana L2 per la classe di concorso classe A023, Lingua italiana per discenti di lingua straniera: "Nel 2016 – continua il leader del sindacato autonomo – furono selezionati i primi 500 docenti idonei per insegnare nella A023, peccato che quei posti non siano mai stati inseriti nell’organico di diritto, utile alle immissioni in ruolo, intervenendo solo con una due unità in Italia all’interno dei CPIA, i centri di formazione per gli adulti. A questo punto – conclude Pacifico -, se il Ministro Valditara vuole risolvere il problema delle classi affollate da alunni stranieri allora farebbe bene a potenziare gli organici e chiedere al ministro Giorgetti dei numeri importanti aggiuntivi di insegnanti di specializzati in lingua italiana per stranieri".