(Teleborsa) -
Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, in pole position rispetto a una pur positiva Europa, grazie all'ottima performance delle banche. Ci sono le speculazioni sul risiko bancario (Il Foglio ha riferito che una grande banca d'affari sta preparando uno studio di fattibilità relativo ad un'operazione che vedrebbe l'acquisizione di Mediobanca da parte di UniCredit tramite un'offerta pubblica di scambio in un'operazione da 12 miliardi di euro, che coinvolgerebbe alla fine anche Generali), i giudizi degli analisti (BofA ha migliorato la raccomandazione su Banco BPM a Buy da Hold, con un target price di 7 euro dai precedenti 5,5 euro, inserendo il titolo nella propria Europe list 1) e la prossima revisione del paniere (Banca Popolare di Sondrio potrebbe entrare nel FTSE MIB al posto di Banca Generali).
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,083. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 2.038,3 dollari l'oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 77,04 dollari per barile, con un ribasso del 2,00%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +148 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,82%.
Tra gli indici di Eurolandia performance modesta per
Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,28%, resistente
Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,28%, e
Parigi avanza dello 0,70%. Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dell'1,07% sul
FTSE MIB, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata martedì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share guadagna lo 1,00% rispetto alla seduta precedente, chiudendo a 34.838 punti.
A Piazza Affari il
controvalore degli scambi nell'ultima seduta è stato pari a 3,05 miliardi di euro, in calo del 9,46%, rispetto ai 3,37 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,62 miliardi di azioni, rispetto ai 0,72 miliardi precedenti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Banco BPM (+5,40%),
Mediobanca (+5,24%),
Generali Assicurazioni (+3,26%) e
Banca Generali (+2,73%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Campari, che ha archiviato la seduta a -2,01%.
Vendite su
STMicroelectronics, che registra un ribasso dell'1,68%.
Sostanzialmente debole
Fineco, che registra una flessione dello 0,83%.
Si muove sotto la parità
Snam, evidenziando un decremento dello 0,73%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Philogen (+4,30%),
Juventus (+3,89%),
Seco (+3,65%) e
Banca Popolare di Sondrio (+3,61%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
LU-VE Group, che ha chiuso a -2,09%.
Seduta negativa per
Ariston Holding, che mostra una perdita dell'1,91%.
Sotto pressione
Maire Tecnimont, che accusa un calo dell'1,85%.
Contrazione moderata per
Ferragamo, che soffre un calo dell'1,49%.