(Teleborsa) - È scattato il conto alla rovescia per la
presentazione al Tesoro delle offerte vincolanti per l'acquisizione di Ita Airways, uno step importante verso la privatizzazione della società tricolore. La deadline per l'
invio delle proposte al ministero dell'Economia, che detiene il 100% del capitale dell'aviolinea, è fissata alle 23:59 di oggi, 23 maggio.
A poche ore dall'apertura delle buste l'offerta più papabile, e più forte, sembra essere quella di
Msc (Gruppo Aponte)-Lufthansa. Le due società avevano presentato una manifestazione di interesse lo scorso gennaio chiedendo un periodo di esclusiva di 90 giorni. La cifra che circolava al tempo si aggirava tra 1,2 e 1,5 miliardi di euro per una quota di maggioranza della nuova compagnia di bandiera. A questa si contrappone la cordata formata dal
fondo Certares collegato alla compagine Delta-AirFrance Klm con una partnership solo commerciale, senza una partecipazione nel capitale. La compagnia francese, infatti, non può investire se prima non restituisce al governo di Parigi i fondi pubblici ricevuti per fronteggiare la pandemia da Covid. Appare, invece, sempre meno probabile l'ingresso di un terzo soggetto ovvero
Indigo Partners. Non è, infatti, chiaro se il fondo, che investe in alcune compagnie come Wizz Air, dopo aver presentato la manifestazione d'interesse abbia poi chiesto l'accesso alla data room, ossia la stanza virtuale con tutti i documenti, conti e dati riservati della compagnia, che è stata chiusa alle 18 di oggi.
"Segnalo l'importanza che nella offerta di Msc e Lufthansa verso Ita, assume proprio il settore del cargo. Tutto il settore aeroportuale e dei trasporti aerei – ha commentato oggi il
ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, in occasione della presentazione dell'allegato infrastrutture e mobilità sostenibili nel Def 2022 – è in grande movimento , anche alla luce dei cambiamenti che stanno avvenendo per effetto della crisi della guerra in Ucraina''.
Nel 2021 Ita ha registrato 1,26 milioni di passeggeri dal 15 ottobre al 31 dicembre, 86 milioni di euro di ricavi, -170 milioni di Ebit. Una volta ricevute le offerte, il Mef, azionista unico della newco, farà le proprie valutazioni "per scegliere il partner ideale della compagnia" ma sceglierà anche la proposta più valida per il Paese "nei termini ampi e non solo finanziari". "Un punto importante – ha sottolineato il
ministro dell'Economia e delle Finanze, Daniele Franco – è avere un'azienda che stia in piedi, che sia parte di un gruppo più ampio che assicuri connessioni e voli con il resto del mondo". L'obiettivo del Tesoro è quello di
cedere il controllo della compagnia entro giugno, per poi arrivare al closing dell'operazione entro la fine dell'anno