(Teleborsa) - "La
gestione della logistica e del trasporto merci tra Italia e Svizzera come
modello virtuoso di
collaborazione intermodale". E' quanto ha sottolineato
Luigi Ferraris, Amministratore Delegato del
Gruppo Fs Italiane in occasione del convegno
"Logistica integrata tra Svizzera e Italia: il futuro è già oggi", che si è svolto oggi, mercoledì 4 maggio presso la House of Switzerland – Casa degli artisti a Milano. A darne notizia
FS News, portale informativo del
Gruppo FS.
"La buona performance del traffico intermodale via Svizzera è testimoniata dal dato complessivo delle
Unità di Trasporto Intermodale che hanno superato le
800.000 UTI”, ha detto Ferraris che ha sottolineato come "in questo quadro si innesta il consolidato rapporto tra il
Polo Mercitalia con gli operatori svizzeri e la sua crescente presenza nel mercato europeo. Mercitalia dispone di una rilevante flotta di locomotori e carri merci, mentre l’operatore svizzero
Hupac rappresenta un prestigioso partner nel trasporto intermodale in Europa. La loro storica collaborazione ha permesso nel tempo di condividere strategie di crescita, sviluppo di asset e partecipazioni societarie”.
Le soluzioni intermodali, come ribadito durante il convegno, sono dunque elementi centrali della competitività economica ma anche della sostenibilità ambientale. “Per questo, alla luce del
nuovo Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – ha spiegato ancora l'Ad del Gruppo FS - il nuovo piano industriale del Gruppo FS prevede
obiettivi ambiziosi nel campo della logistica e nel miglioramento del traffico merci verso l’Europa. "Altro capitolo importante è la realizzazione di
nuovi terminal ferroviari intermodali merci tecnologicamente avanzati e a bassissimo impatto sull’ambiente". Il tutto ponendo
grande attenzione anche al ruolo dei porti.