(Teleborsa) -
Le borse europee chiudono la settimana in rialzo, mentre continua l'attesa per le prossime mosse delle banche centrali. Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,089. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 2.160,8 dollari l'oncia. Seduta sulla parità per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 81,09 dollari per barile.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +127 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,69%.
Nello scenario borsistico europeo nulla di fatto per
Francoforte, che passa di mano sulla parità, piccola perdita per
Londra, che scambia con un -0,2%, e incolore
Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.
Lieve aumento per la
Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,46% a 33.940 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 36.089 punti. In frazionale progresso il
FTSE Italia Mid Cap (+0,3%); con analoga direzione, poco sopra la parità il
FTSE Italia Star (+0,42%).
Il
controvalore degli scambi nella seduta del 15/03/2024 a Piazza Affari è stato pari a 6,51 miliardi di euro, con un incremento di ben 3.191,5 milioni di euro, pari al 96,08%, rispetto ai precedenti 3,32 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,12 miliardi di azioni della seduta precedente a 1,48 miliardi.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Banca MPS (+4,32%, dopo che gli analisti di Kbw hanno alzato il giudizio da market perform a outperform),
Pirelli (+3,74%),
Stellantis (+2,60%) e
Inwit (+2,30%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Brunello Cucinelli, che ha archiviato la seduta a -7,96% (nonostante la conferma delle stime di crescita per il 2024). Sensibili perdite per
DiaSorin, in calo del 4,10% (l'utile 2023
è scesoa 224 milioni di euro). Scivola
STMicroelectronics, con un netto svantaggio del 3,42%. In rosso
Snam, che evidenzia un deciso ribasso del 2,66%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
El.En (+17,92%),
D'Amico (+4,86%),
MARR (+4,42%) e
Fincantieri (+3,70%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Juventus, che ha chiuso a -4,81%. In apnea
Webuild, che arretra del 4,07%. Spicca la prestazione negativa di
Zignago Vetro, che scende del 3,09%.
Mondadori scende del 2,95%.