(Teleborsa) - "Dalla riunione è emersa la difficoltà evidente di completare tutti gli
interventi entro il
30 giugno 2026". Così il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr,
Raffaele Fitto,, in conferenza stampa dopo la riunione della Cabina di regia. "Non stiamo eliminando nulla, stiamo riorganizzando tutto cercando le modalità per utilizzare bene le
risorse. Stiamo mettendo in salvaguardia gli interventi che rischiano di non essere spesi con un
adeguamento dei
progetti e una
tempistica giusta. Stiamo evitando di trovarci tra un anno con la Commissione europea che ci revoca i soldi", ha sottolineato il ministro.
"La
proposta di modifica che mettiamo in campo interessa
144 misure. Ci sono modifiche formali e riprogrammazione di risorse all'interno della stessa misura" ha spiegato Raffaele Fitto. Nella revisione del Pnrr che sarà poi sottoposta alla commissione Ue sono previste "misure che si propone di
definanziare dal
PNRR e di salvaguardare attraverso la copertura con altre fonti di finanziamento, come il
Piano Nazionale Complementare al PNRR e i
fondi delle politiche di coesione. Si tratta di 9 misure per un ammontare di
15,9 miliardi di euro", illustrato.
"Nell'ambito del
Repower c'è una scelta forte del governo, voglio ringraziare non formalmente tutti i colleghi perché c'è un lavoro di squadra e un lavoro coordinato con tutti i singoli ministeri che ha messo in campo un ambizione seria sulla
sostenibilità energetica e ambientale del paese, per un grande progetto che di una prospettiva forte e che si inserisce perfettamente nelle linee di politica internazionale che il premier Meloni nei giorni scorsi ha indicato nell'avvio del piano Mattei", ha spiegato Fitto. Una
sintesi diffusa dal Ministero degli Affari europei fa sapere che la quota di risorse aggiuntive REPowerEU a fondo perduto destinate all'Italia è pari a 2,76 miliardi di euro. Inoltre il governo intende utilizzare la quota del 7,5% delle risorse delle politiche di coesione 2021-2027, già destinate a obiettivi assimilabili a quelli del REPowerEU.
"Uno dei punti più qualificanti del Piano REPowerEU riguarda l'
Ecobonus, dedicata espressamente alle abitazioni private". La misura avrà una dotazione di 4 miliardi di euro, prosegue il documento che spiega che "andrà in supporto delle
famiglie a basso reddito, in passato rimaste escluse dagli interventi di efficientamento delle abitazioni e si basa sulle consuete
detrazioni fiscali, ma, a differenza del passato, con vincoli stringenti che le renderanno disponibili solo alle fasce a basso reddito".
"Martedì sarò in
Parlamento per avviare un
dibattito costruttivo sul PNRR" ha poi fatto sapere il ministro Fitto. Il primo agosto nell'Aula di Montecitorio è prevista infatti la relazione sul PNRR da parte del ministro che ha la delega sul piano di ripresa e resilienza.
"Accogliamo con favore l'accordo raggiunto nella
Cabina di Regia italiana sul documento che delinea la revisione del piano italiano di ripresa e resilienza, incluso il nuovo capitolo RePowerEu", ha dichiarato all'Ansa un portavoce della
Commissione Ue in merito alla presentazione della bozza del nuovo PNRR italiano. "Stiamo lavorando a stretto contatto con le autorità italiane e continuiamo le nostre discussioni tecniche costruttive sul piano rivisto. Attendiamo di ricevere la presentazione formale delle modifiche al piano entro la fine di agosto", ha aggiunto.