(Teleborsa) -
Piazza Affari progredisce senza grande slancio, mentre i principali mercati europei perdono qualche posizione. Nel frattempo, a Wall Street è poco sopra la parità l'
S&P-500.
Sul fronte macroeconomico, in Germania la lettura finale dell'inflazione di settembre ha confermato una leggera moderazione dei prezzi. Nel Regno Unito ad agosto il deficit commerciale di beni si è ridotto, mentre la produzione industriale ha sorpreso al rialzo, con una crescita.
Intanto, negli Stati Uniti è iniziata la stagione delle trimestrali con le prime grandi banche: JPMorgan ha registrato un terzo trimestre sopra le attese ma ha aumentato gli accantonamenti su crediti; Wells Fargo ha segnalato un utile del terzo trimestre in calo con minori proventi da interessi; BlackRock ha comunicato un AUM record a 11,5 trilioni di dollari con un terzo trimestre sopra le attese.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,095. Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dell'1,09%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,74%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +129 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,57%.
Tra le principali Borse europee tonica
Francoforte che evidenzia un bel vantaggio dello 0,85%, sostanzialmente invariato
Londra, che riporta un moderato +0,19%, e guadagno moderato per
Parigi, che avanza dello 0,48%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che termina a 34.308 punti, consolidando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,68%, portandosi a 36.455 punti.
Il
controvalore degli scambi nella seduta dell'11/10/2024 a Piazza Affari è stato pari a 2,49 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,81 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,49 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,73 miliardi.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Banca MPS (+3,09%),
A2A (+3,02%),
Ferrari (+2,60%) e
BPER (+1,91%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Telecom Italia, che ha terminato le contrattazioni a -4,63%.
Calo deciso per
Stellantis, che segna un -2,77%.
Tentenna
Nexi, con un modesto ribasso dello 0,95%.
Giornata fiacca per
ERG, che segna un calo dello 0,70%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
LU-VE Group (+7,22%),
Brembo (+4,90%),
El.En (+2,88%) e
Maire Tecnimont (+2,81%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
D'Amico, che ha chiuso a -2,00%.
Piccola perdita per
Ariston Holding, che scambia con un -1,14%.