(Teleborsa) - "Il
Gruppo FS Italiane augura a tutti i viaggiatori una buona
Giornata dell’Europa".
Martedì 9 maggio queste parole saranno visibili sui monitor di treni e stazioni, sui social network con l’hashtag #EuropeDay e ascoltabili nelle stazioni e a bordo di Frecce, Intercity e Regionali. La società guidata dall’amministratore delegato
Luigi Ferraris esprime così la propria convinta adesione all’iniziativa istituita 38 anni fa dall’allora Comunità Economica Europea.
Era il 1985 e la CEE, riunitasi in un vertice a
Milano, decise di celebrare la pace e l’unità nel Vecchio Continente, commemorando la giornata della
dichiarazione Schuman, rilasciata il 9 maggio, appunto, del 1950. In un contesto storico in cui le nazioni europee provavano a riprendersi dagli effetti ancora evidenti della Seconda guerra mondiale, il ministro degli Esteri francese, Robert Schuman, si fece portavoce della determinazione dei governi a impedire un qualsiasi ulteriore conflitto bellico. La soluzione individuata fu la creazione di un’istituzione sovranazionale a cui far gestire il carbone e l'acciaio, le materie prime che in quell’epoca erano il punto di partenza per qualsiasi azione militare.
Passando da una
gestione statale a una
comunitaria, una guerra sarebbe stata "non solo impensabile, ma materialmente impossibile", come sostenne Schuman. Nacque così la
Comunità Economica del Carbone e dell’Acciaio (CECA), il primo passo di un processo federale continentale, che avrebbe portato poi all’attuale Unione Europea. Alla base di quella riorganizzazione c’era l’idea di mettere in comune gli interessi economici, affinché si innalzasse anche il livello di vita dei singoli cittadini e fosse assicurata la pace tra i popoli.
Nella nascita e nello sviluppo di quel
processo federale anche le
ferrovie hanno giocato un ruolo chiave, in ambito tanto economico quanto sociale, per la loro natura originaria di avvicinare persone, comunità e merci altrimenti distanti. Ed è in quello spirito unitario che sono state organizzate le attività legate alla Giornata dell’Europa, in cui saranno protagoniste, oltre al Gruppo FS, anche SNCF, Deutsche Bahn AG e PKP, le società di trasporto su ferro attive rispettivamente in Francia, Germania e Polonia. L’iniziativa di questa grande famiglia ferroviaria rientra nell’ambito più ampio della
campagna apartitica Tu was für Europa (Fai qualcosa per l’Europa), iniziata da Martin Schulz, il primo Presidente del Parlamento Europeo. Un’occasione per evidenziare, ancora una volta, la vicinanza sociale dei Paesi del Vecchio Continente e l’importanza della pace e del senso di comunità, in un periodo storico in cui nuovi venti di guerra sono purtroppo tornati a soffiare non lontano dai centri europei.
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