(Teleborsa) - Venerdì breve, permessi caregiving, estensione del congedo di paternità e ampliamento dello smart working. Son questi i punti chiave del
Contratto Integrativo approvato oggi dall'assemblea dei
lavoratori del Centro Direzionale Lavazza, che impiega circa 1.000 dipendenti ed è costituito dagli uffici di "Nuvola" a Torino e da quelli di Settimo Torinese. L'accordo, che avrà efficacia per il triennio 2023-2025, è il risultato di un costante e costruttivo confronto tra la società e le organizzazioni sindacali (FAI-CISL, UILA-UIL).
"Il nostro obiettivo principale è continuare a investire nella costruzione di un
ambiente di lavoro premiante, inclusivo e flessibile - ha commentato
Enrico Contini, Chief Human Resources Officer del Gruppo Lavazza - Le innovazioni comunicate in questa sede si aggiungono a un sistema di welfare aziendale già consistente, consolidano i punti ormai fermi del nostro contratto e investono ulteriormente in altri come, ad esempio, le coperture sanitarie integrative".
Prosegue il progetto
Smart Working, già introdotto dall’azienda sin dal 2018, con l'azienda che ha definito di estendere la possibilità di svolgere la propria attività lavorativa in modo agile fino a dieci giornate lavorative mensili, utilizzabili anche per più giornate consecutive; introdotto il
venerdì breve: i collaboratori beneficeranno dell’uscita anticipata nella giornata del venerdì mediante l’utilizzo di parte dei riposi individuali previsti dal contratto nazionale, per un periodo di quindici settimane, da maggio a settembre.
Saranno messe a disposizione ulteriori sedici ore per l’attività di
caregiving, per accompagnare familiari nonché congiunti/conviventi a visite mediche, sia extraospedaliere che ospedaliere. L'azienda, inoltre, riconoscerà allo stesso modo 4 ore annue per necessità di cure e assistenza veterinaria per i propri
animali domestici.
Concessi ulteriori cinque giorni di
congedo di paternità obbligatoria, interamente retribuiti e a carico dell’Azienda, in aggiunta ai dieci già previsti per legge.
In occasione del rinnovo del contratto integrativo, viene inoltre erogato entro il prossimo 12 gennaio un ulteriore
bonus speciale una tantum per andare incontro al caro vita, del valore complessivo di
700 euro totalmente detassati e articolato in forma di buoni acquisto, bonus carburante e rimborso delle utenze domestiche. Al di fuori del contratto integrativo destinato ai collaboratori del Centro Direzionale, la società ha deciso di erogare al personale degli stabilimenti produttivi italiani e alle risorse della forza vendita un
bonus di
300 euro netti per l’impegno profuso in questo anno molto complesso.