(Teleborsa) -
Ryanair ha avanzato nuovamente
richiesta al Governo italiano di eliminare l’addizionale comunale per tutti gli aeroporti italiani. La rimozione dell’addizionale – sottolinea la compagnia aerea irlandese - gioca un ruolo cruciale nel guidare la ripresa del turismo italiano e garantire all’Italia di rimanere competitiva rispetto agli altri paesi dell'UE, che stanno provando ad attrarre capacità dalle compagnie aeree per favorire il rapido recupero del settore turistico.
Ryanair ricorda che, a seguito della sospensione temporanea dell’addizionale comunale da agosto a dicembre del 2021, ha lanciato 13 nuove rotte e oltre 20 frequenze aggiuntive su 17 rotte esistenti. Ryanair chiede ora al Governo italiano di fare un ulteriore passo avanti e di eliminare l’addizionale comunale fino al 2025 per tutti gli aeroporti e tutte le compagnie aeree.
Ciò, sottolineato dal quartier generale di Dublino, darebbe un importante impulso alla connettività aeroportuale regionale a vantaggio di milioni di consumatori italiani ed al tempo stesso a sostegno dell'occupazione e del turismo locale.
Ryanair sostiene che, se il Governo Italiano elimissase l’addizionale, sarebbe pronta a investirenei prossimi 4 anni di 4 miliardi di dollari negli aeroporti italiani attraverso 40 nuovi aeromobili basati, che farebbero viaggiare ulteriori 20 milioni di passeggeri da/per l'Italia all'anno.