(Teleborsa) - Giornata “no” per la Borsa USA, dove si respira nervosismo tra gli operatori per il rischio che le banche centrali possano provocare una recessione a causa delle misure adottate per tenere sotto controllo l’inflazione.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones mostra una flessione dell'1,49%; sulla stessa linea, viene venduto parecchio l'
S&P-500, che continua la seduta a 3.833 punti. In ribasso il
Nasdaq 100 (-1,33%); come pure, pessimo l'
S&P 100 (-1,52%).
Nell'S&P 500, non si salva alcun comparto.
Giornata negativa per tutte le Blue Chip del Dow Jones, che mostrano una performance negativa.
Le peggiori performance si registrano su
American Express, che ottiene -3,69%.
Soffre
Nike, che evidenzia una perdita del 2,63%.
Preda dei venditori
Salesforce,, con un decremento del 2,48%.
Si concentrano le vendite su
Intel, che soffre un calo del 2,35%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Adobe Systems (+3,40%),
Meta Platforms (+3,00%),
Synopsys, (+1,00%) e
JD.com (+0,92%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Moderna, che continua la seduta con -7,17%.
Lettera su
Tesla Motors, che registra un importante calo del 4,31%.
Scende
Illumina,, con un ribasso del 4,20%.
Crolla
Align Technology,, con una flessione del 4,03%.
Tra gli
appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati USA:
Venerdì 16/12/2022 15:45
USA: PMI composito (atteso 47 punti; preced. 46,4 punti)
15:45
USA: PMI manifatturiero (atteso 47,7 punti; preced. 47,7 punti)
15:45
USA: PMI servizi (atteso 46,8 punti; preced. 46,2 punti)
Lunedì 19/12/2022 16:00
USA: Indice NAHB (preced. 33 punti)
Martedì 20/12/2022 14:30
USA: Permessi edilizi (preced. 1,53 Mln unità).