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Banca Generali Private a Firenze racconta la finanza green

Economia
Banca Generali Private a Firenze racconta la finanza green
(Teleborsa) - Oltre cento clienti e prospect di Banca Generali riuniti a Firenze per ragionare di finanza e sostenibilità davanti alle principali best practice del mercato. È quanto è accaduto ieri sera presso il Museo degli Innocenti, luogo simbolo dell'Inclusività Sociale che dal 1445 al 1900 ha operato in favore dei bambini che non potevano essere cresciuti dalle famiglie d'origine, grazie a un evento organizzato da Banca Generali Private. Obiettivo: essere vicino al territorio e offrire spunti di riflessione.

L’economia può essere sostenibile? Se sì, come? La tavola rotonda - moderata dal District manager della private bank Mauro Brosco e animata dal Sales manager Enzo Ruini e dal Senior sales manager Bnp Paribas Am Antonino Cipriano - ha cercato di rispondere a queste domande portando anche esempi pratici e illustrando gli ultimi aggiornamenti in materia (senza trascurare le evoluzioni normative).

Fondi green ma anche piattaforme di analisi dei portafogli della clientela, al centro del dibattito. Oltre ai focus sulle ultime novità in cantiere: a partire da un nuovo brand che sta nascendo in Banca Generali per rappresentare e guidare i cosiddetti “consulenti sostenibili” fino alle iniziative di comunicazione e sensibilizzazione ad hoc tra cui il docufilm “Time To Change” presentato lo scorso settembre in anteprima al Festival del Cinema di Venezia e di cui è stato trasmesso un assaggio nel corso della serata.

Non va dimenticato che l’attenzione di Banca Generali per la sostenibilità si inserisce nel percorso di impegno e responsabilità sociale del gruppo che ha visto crescere progressivamente obiettivi e ambizioni allargando l’ambito di intervento. A metà del piano industriale 2022-2024 la banca ha evidenziato una crescita importante: da 6,5 miliardi di masse Esg di fine 2021 (pari al 14,6% delle soluzioni gestite) ai 14,1 miliardi al termine del primo semestre 2023, pari al 33,7% del gestito totale. Per fine 2024 si conferma l’obiettivo del 40% di prodotti Esg (fondi e wrappers) sul totale delle soluzioni gestite complessive.
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