(Teleborsa) - Il
consiglio di amministrazione di
Mediobanca in scadenza
depositerà una propria lista di candidati alla carica di amministratore. Lo ha confermato lo stesso board nella Relazione sulla composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione, pubblicata in vista dell'assemblea del prossimo 28 ottobre.
Il CdA, al fine di consentire ai propri azionisti una migliore valutazione dei profili dei candidati alla carica di amministratore, depositerà e renderà pubblica la propria lista
almeno 30 giorni prima dell'assemblea. Per le altre liste valgono i termini di legge: devono essere depositate almeno 25 giorni prima dell'assemblea e saranno pubblicate almeno 21 giorni prima.
Il consiglio di amministrazione uscente ha espresso l'auspicio che il prossimo consiglio preveda, tra le altre cose: la
conferma del numero di 15 amministratori, ossia l'attuale dimensione,
in larga maggioranza indipendenti come sopra definiti; un numero di consiglieri scelti tra quelli uscenti adeguato ad assicurare continuità ed efficacia alla gestione; un adeguato livello di diversità di esperienze e competenze; al fine di mitigare il rischio di conflitti di interesse, l'assenza di amministratori che rivestano, o abbiano rivestito negli ultimi 6 mesi, la carica di amministratore esecutivo o di dirigente apicale in società appartenenti a gruppi bancari o ne siano, direttamente o indirettamente per il tramite di fiduciari, società controllate o interposta persona, azionisti con quote superiori al 3%.
Per il
presidente, tra i requisiti auspicabili, vengono indicati: dieci anni di esperienza professionale maturata di recente che includa una porzione significativa in posizioni dirigenziali di alto livello e conoscenze tecniche significative in ambito bancario o equivalente; elevato profilo professionale e valoriale, alto livello di indipendenza intellettuale e integrità per garantire una buona governance e la sana e prudente gestione; consolidata reputazione sul mercato italiano e internazionale e capacità di rappresentare la banca verso gli organismi regolatori locali e internazionali, così come le istituzioni rilevanti.