(Teleborsa) -
Si muovono in maniera constatata i mercati azionari asiatici, su cui pesano i deboli dati sull'attività economica provenienti da Giappone e Australia. In particolare, i
dati PMI giapponesi hanno mostrato che l'attività manifatturiera si è contratta più del previsto a ottobre, mentre la crescita nel settore dei servizi è peggiorata.
Tokyo mostra un timido guadagno, con il
Nikkei 225 che mette a segno un +0,20%, bloccando così la scia ribassista sostenuta da tre cali consecutivi, che ha preso il via giovedì scorso, mentre, al contrario, resta piatto
Shenzhen, con le quotazioni che si posizionano allo 0,20%. Sale
Shanghai (+0,81%).
In discesa
Hong Kong (-0,88%); sale
Seul (+0,99%). Chiusa
Mumbai (-1,26%); in moderato rialzo
Sydney (+0,22%).
Giornata fiacca per l'
Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile +0,16%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell'
Euro nei confronti della divisa cinese, che sta facendo un moderato -0,05%. Seduta trascurata per l'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un timido +0,13%.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese tratta 0,85%, mentre il rendimento del
titolo di Stato decennale cinese è pari 2,74%.