(Teleborsa) -
Seduta in leggero rialzo a Wall Street, dove gli
investitori valutano i dati macroeconomici in uscita per capire l'impatto dei dazi del presidente Donald Donald Trump sull'economia. Prima della campanella, un rapporto del Dipartimento del Commercio
ha mostrato che le
vendite al dettaglio sono rimbalzate meno delle attese a febbraio, dopo un calo rivisto dell'1,2% a gennaio. Inoltre, un rapporto della Federal Reserve Bank of New York
ha mostrato che l'
attività delle fabbriche dello Stato di New York è crollata al massimo in quasi due anni, con nuovi ordini in forte calo e prezzi degli input in aumento al ritmo più rapido in più di due anni.
Il sentiment del mercato è stato colpito anche dall'intervista di domenica con la NBC del Segretario al Tesoro
Scott Bessent, il quale ha avvertito che
non ci sono garanzie che gli Stati Uniti sfuggiranno alla recessione.
Il momento clou della settimana sarà la
decisione sui tassi della Fed, prevista per mercoledì. Tuttavia, le aspettative del mercato sono per tassi di interesse invariati. Gli investitori guarderanno le proiezioni economiche aggiornate dei funzionari e la conferenza stampa del presidente Jerome Powell per indizi sul percorso futuro del costo del denaro.
I nuovi dazi del presidente Trump trascineranno verso il basso la crescita in Canada, Messico e Stati Uniti, mentre faranno aumentare l'inflazione, secondo un
rapporto dell'OCSE, che ha tagliato le prospettive globali e messo in guardia che una guerra commerciale più ampia indebolirebbe ulteriormente la crescita. Ora l'OCSE prevede che la crescita del PIL globale scenderà dal 3,2% nel 2024 al 3,1% nel 2025 e al 3,0% nel 2026, con barriere commerciali più elevate in diverse economie del G20 e una maggiore incertezza politica che grava sugli investimenti e sulla spesa delle famiglie. Inoltre, prevede che la
crescita annua del PIL reale negli Stati Uniti rallenterà rispetto al suo recente ritmo molto forte, al 2,2% nel 2025 e all'1,6% nel 2026.
Guardando ai
principali indici, il
Dow Jones avanza a 41.632 punti (+0,36%); sulla stessa linea, l'
S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 5.661 punti (+0,41%). Guadagni frazionali per il
Nasdaq 100 (+0,44%); come pure, in moderato rialzo l'
S&P 100 (+0,28%).