(Teleborsa) - Un avvio piuttosto deludente per la
vertenza Autotrasporto-Governo, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha presentato due proposte che tuttavia non sembrano convincenti. È il
giudizio che esprime ASSOTIR dopo l’incontro che si è tenuto ieri presso la sede del Mit tra i Responsabili del Ministero e le Associazioni dell’Autotrasporto.
"I responsabili del MIT – spiega il
Segretario Generale di ASSOTIR, Claudio Donati – hanno aperto il Tavolo con un’elencazione molto ampia delle varie questioni che attendono soluzione. Dopo di che, hanno presentato
due provvedimenti relativi all’introduzione di norme che consentano ai trasportatori di far rispettare i loro diritti in materia di tempi di pagamento e di riconoscimento degli oneri per le soste eccessive al carico e allo scarico delle merci".
"Per quanto ci riguarda – prosegue Donati – abbiamo ribadito che le proposte presentate non ci convincono visto che
non incidono sulle dinamiche che impediscono di applicare la legge. Il problema sta nel fatto che deve essere il trasportatore a doversi attivare, tramite denuncia, per l’applicazione della legge. E, come sappiamo, è quasi impossibile che questo avvenga, data la condizione di soggezione del trasportatore, come emerge dall’esperienza quotidiana, che ci dice che praticamente non esistono cause promosse dai trasportatori, a causa della condizione di ricatto in cui si trovano nel rapporto con i loro clienti".
"Qualsiasi bilancio è prematuro, vista la complessità dei temi sul tappeto. Tuttavia,
l’avvio è risultato piuttosto deludente" conclude Donati. "Attendiamo il prossimo incontro, che dovrebbe tenersi entro dieci giorni, con l’auspicio che l’insoddisfazione, abbastanza generalizzata, trovi un’adeguata risposta".