(Teleborsa) - Sale a 14 il totale delle
vittime per il maltempo in
Emilia-Romagna mentre il numero delle
persone sfollate ha raggiunto quota 15mila. Inoltre nel ravennate scarseggiano cibo e acqua per gli sfollati e gli animali degli allevamenti. A peggiorare ulteriormente la situazione sono le
previsioni meteorologiche che nel breve periodo non accennano a migliorare: per domani sono infatti attese sulla regione precipitazioni diffuse ed è stata confermata l'allerta rossa sull'area che va da Bologna a Rimini.
Intanto
Arera ha approvato un
provvedimento di urgenza che sospende il pagamento di
bollette e avvisi di pagamento di acqua, rifiuti luce e gas (compresi il gpl e altri gas distribuiti per mezzo di reti canalizzate) a favore delle
popolazioni dell'Emilia-Romagna colpite dagli eccezionali eventi meteorologici. La delibera, si legge in una nota, riguarda tutte le utenze nei
Comuni danneggiati dagli eventi calamitosi dal primo maggio, con i peggioramenti degli ultimi giorni. Sarà applicata dalla data di emanazione da parte delle autorità competenti dei provvedimenti per l'identificazione dei Comuni coinvolti.
"La
sospensione dei pagamenti delle bollette è un primo provvedimento di urgenza, in vista degli eventuali provvedimenti straordinari che verranno adottati dal Governo a sostegno delle popolazioni interessate da
alluvioni ed
esondazioni. Nuovi interventi dell’Autorità potranno prevedere anche l’introduzione di specifica disciplina in materia di rateizzazione dei pagamenti, agevolazioni anche di natura tariffaria ed eventuali deroghe dal rispetto degli obblighi di cui alla regolazione vigente a favore degli operatori colpiti dagli eventi in argomento. Infine, i venditori e gestori che erogano i
servizi pubblici sopra richiamati potranno offrire ulteriori agevolazioni più favorevoli, in linea con quanto disposto dalla delibera Arera", prosegue la nota.
"Va pianificata immediatamente la
ricostruzione. Chi ha subìto
danni alla casa occorre che glieli ripariamo insieme allo
Stato. Che gli diamo i rimborsi. Chi ha avuto un danno all'
impresa occorre dargli la possibilità di ripartire e di reagire. L'agricoltura, che è forse il più colpito tra tutti i settori, ha bisogno di rimborsi al 100% per ripartire. Dobbiamo rimettere in moto un sistema viabilistico e ferroviario che è l'interfaccia di una regione che deve tornare a marciare e produrre", ha dichiarato il presidente della Regione Emilia Romagna,
Stefano Bonaccini, in conferenza stampa a Bologna.