(Teleborsa) -
Fidia, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore della progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi di fresatura, ha chiuso il
2022 con
ricavi consolidati pari a 24,3 milioni di euro, in aumento del 2,2% rispetto all'esercizio precedente. Nel settore elettronico, l'andamento dei ricavi rispetto al 2021 risulta in aumento del 14,9%, quello del settore dei sistemi di fresatura ad alta velocita del 9%, mentre il settore dell'assistenza post-vendita è peggiorato del 7,4%.
L'
EBITDA è negativo per 2,6 milioni di euro (margine del -10,7%, rispetto ai 0,4 milioni di euro del 2021. Il
risultato netto è pari a 5,8 milioni di euro (-3,5 milioni di euro nel 2021).
"Mentre l'EBITDA negativo risente dello stato di crisi in cui versava la Fidia ancora nel 2022, il risultato netto positivo per 5,8 milioni di euro beneficia della sopravvenienza attiva derivante dagli effetti del concordato - ha commentato il
presidente esecutivo Luigi Maniglio - L'effetto combinato dell'esdebitazione (la PFN passa da circa 19 milioni a 7,7 milioni) e del risultato netto positivo,
rafforza la struttura patrimoniale della società, incrementando il Patrimonio Netto (da -1,7 milioni a +6,3 milioni), e consentendo a Fidia di entrare nel nuovo esercizio con prospettive di rilancio".
"La
consistente raccolta ordini realizzata nei primi due mesi del 2023 (15 milioni di euro) consolida le prospettive di risanamento e di sviluppo e costituisce un buon viatico per il presente esercizio", ha aggiunto.