(Teleborsa) - L’esercizio 2021 di
Caltagirone Editore ha registrato un
risultato netto positivo pari a 28,7 milioni di euro in forte aumento rispetto al risultato negativo di 44,3 milioni di euro dell’esercizio precedente che "risentiva anche della svalutazione di immobilizzazioni immateriali a vita indefinita per 57,4 milioni di euro".
I
ricavi operativi si sono attestati a 122,7 milioni di euro (119,9 milioni di euro nel precedente esercizio) in aumento del 2,3%
Il
Margine operativo lordo è stato positivo per 15,5 milioni di euro (5,5 milioni euro al 31 dicembre 2020) per effetto anche della riduzione del 6,2% dei Costi operativi.
Il Risultato operativo è stato positivo per 8,3 milioni di euro (negativo per 59,6 milioni
di euro al 31 dicembre 2020).
La
Posizione finanziaria netta è pari a 45,2 milioni di euro, in diminuzione di 40,8 milioni di euro principalmente per effetto di investimenti netti in azioni quotate e per la quota di indebitamento derivante dall’applicazione del principio contabile IFRS 16, al netto dei dividendi incassati su azioni quotate e del positivo flusso di cassa operativo.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti, la distribuzione di un
dividendo pari a 0,03 euro per ciascuna delle n.106.790.262 azioni ordinarie attualmente in circolazione, tenendo conto delle azioni proprie in portafoglio, oggi pari a n. 18.209.738. Il dividendo sarà posto in pagamento il 25 maggio (stacco cedola in Borsa il 23 maggio) e con record date alla data del 24 maggio.
Evoluzione prevedibile della gestioneIl Gruppo fa sapere che "prosegue le iniziative di valorizzazione delle versioni multimediali e di miglioramento delle attività internet finalizzate ad incrementare i nuovi flussi di pubblicità e ad acquisire nuovi lettori" e che "continuerà inoltre ad attuare misure volte al contenimento di tutti i costi di natura discrezionale e alla riduzione strutturale dei costi diretti e operativi".