(Teleborsa) -
Seduta no per la Borsa di Milano, che fa molto peggio degli altri mercati europei, a causa del maggior peso del comparto bancario, A zavorrar i Listini del Continente, in una giornata caratterizzata da un clima generalmente negativo, ha concorso anche la
performance negativa di Wall Street.Fra i moitivi del malumore i
segnali poco confortanti che arrivano dall'economia e le preoccupazioni per le
prossime mosse della BCE, che sembra intenzionata ad andare avanti con una politica restrittiva.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,072. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,47%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,65%.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a +174 punti base, con un lieve rialzo di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,39%.
Tra i listini europei ferma
Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, trascurata
Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e vendite su
Parigi, che registra un ribasso dello 0,84%.
Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa dell'1,54%; sulla stessa linea, profondo rosso per il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 30.195 punti, in netto calo dell'1,53%.
In ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-1,5%); sulla stessa linea, in rosso il
FTSE Italia Star (-1,36%).
Best performer tra i titoli italiani più capitalizzati,
Leonardo avanza dello 0,99%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Banca MPS, che chiude le contrattazioni a -5,64%sull'allontanarsi delle ipotesi di aggregazione con
Bper, che oggi accusa un calo del 3,6%.
Seduta negativa per
Unicredit, che mostra una perdita del 4,99%.
Sessione nera per
Moncler, che lascia sul tappeto una perdita del 4,97%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Cembre (+1,52%),
Banca Popolare di Sondrio (+1,50%),
Antares Vision (+1,25%) e
SOL (+0,80%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
De' Longhi, che continua la seduta con -7,14%.
In perdita
Safilo, che scende del 6,65%.
Pesante
Juventus, che segna una discesa di ben -4,37 punti percentuali.
Scivola
Eurogroup Laminations, con un netto svantaggio del 4,22%.