Facebook Pixel
Milano 16:02
33.095 -4,49%
Nasdaq 16:02
17.083 -1,81%
Dow Jones 16:02
37.274 -2,72%
Londra 16:02
7.760 -3,66%
Francoforte 16:01
19.932 -3,44%

Wall Street cauta. Timori per mosse Fed

Secondo gli operatori manterrà i tassi elevati per lungo tempo allo scopo di abbassare l’inflazione

Commento, Finanza
Wall Street cauta. Timori per mosse Fed
(Teleborsa) - La borsa di Wall Street avvia la seduta all'insegna della cautela. La prudenza sta ormai da tempo caratterizzando le sedute dei mercati con l'attenzione degli investitori che resta catalizzata dalle banche centrali.

La pressione sul tema dei tassi di interesse, infatti, resta elevata: diversi rappresentanti della Federal Reserve hanno ribadito la previsione di tassi alti per molto tempo; a loro, ha fatto eco dall'altra parte dell'oceano, la presidente della BCE, Christine Lagarde che ha confermato la posizione di Francoforte per una politica monetaria sufficientemente restrittiva finché sarà funzionale a frenare l'inflazione.

Nel frattempo, si è arrestata la corsa dei rendimenti dei titoli di Stato a livello globale, che aveva preso forza da ieri pomeriggio, quando l'apertura di nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti ha toccato ad agosto il maggior incremento in due anni, rafforzando così le aspettative che la banca centrale americana manterrà tassi elevati per un periodo prolungato.
Sul fronte macroeconomico, la domanda di mutui è scesa al livello più basso dal 1996, mentre i numeri sull'occupazione nel settore privato hanno evidenziato, nel mese di settembre, aumento di 89 mila posti di lavoro, dopo i 180 mila del mese precedente, registrando il dato più basso da gennaio 2021. Le attese dagli analisti indicavano un aumento di 153 mila unità. Ora si guarda alla lettura di settembre dell'indice ISM sul terziario.

Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,19%, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l'S&P-500, che arriva a 4.242 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,6%); come pure, poco sopra la parità l'S&P 100 (+0,34%).

In buona evidenza nell'S&P 500 i comparti beni di consumo secondari (+0,91%), utilities (+0,57%) e materiali (+0,55%). Il settore energia, con il suo -2,47%, si attesta come peggiore del mercato.

In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Verizon Communication (+0,69%), Intel (+0,65%), Walgreens Boots Alliance (+0,58%) e Boeing (+0,58%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Goldman Sachs, che continua la seduta con -3,89%.

Nulla di fatto per American Express, che passa di mano sulla parità.

Incolore Home Depot, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.

Senza slancio Walt Disney, che negozia con un -2,61%.

Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Xcel Energy (+1,47%), American Electric Power Company (+1,35%), Exelon (+1,20%) e CSX (+0,75%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su AirBnb, che continua la seduta con -6,47%.

Seduta negativa per Zscaler, che scende del 5,86%.

Sensibili perdite per Datadog, in calo del 5,30%.

In apnea CrowdStrike Holdings, che arretra del 4,43%.
Condividi
```