(Teleborsa) - Il Consiglio di Amministrazione di
Eni ha confermato
Claudio Descalzi quale
Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo, al quale ha conferito i poteri di amministrazione della Società con esclusione di specifiche attribuzioni che il Consiglio si è riservato.
Il Consiglio ha inoltre confermato il ruolo centrale del
Presidente, Giuseppe Zafarana, nel sistema dei controlli interni, riconoscendogli, in particolare, il compito di gestire il rapporto gerarchico del Responsabile della funzione Internal Audit nei confronti del Consiglio. Inoltre, il Presidente svolgerà le sue funzioni statutarie di rappresentanza gestendo, in particolare, i rapporti istituzionali della società in Italia, in
condivisione con l’Amministratore Delegato.
Sulla base delle dichiarazioni rese dagli Amministratori e delle informazioni a disposizione della società, il Consiglio di Amministrazione ha accertat
o in capo a tutti i consiglieri il possesso dei requisiti di onorabilità e l’assenza di cause di ineleggibilità e incompatibilità, nonché il possesso dei
requisiti di indipendenza previsti dalla legge, da parte del Presidente Giuseppe Zafarana e dei Consiglieri Elisa Baroncini, Massimo Belcredi, Carolyn Adele Dittmeier, Federica Seganti, Cristina Sgubin e Raphael Louis L. Vermeir.
Con riferimento ai requisiti di indipendenza del Codice di Corporate Governance, cui Eni aderisce, il Consiglio ha confermato in via preliminare i criteri di valutazione della significatività dei rapporti e delle remunerazioni aggiuntive che possono compromettere l’indipendenza approvati dal precedente Consiglio e descritti nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2022. Sulla base delle raccomandazioni del Codice e dei suddetti criteri ha ritenuto indipendenti il Presidente Zafarana e i
Consiglieri Baroncini, Belcredi, Dittmeier, Seganti, Sgubin e Vermeir.