(Teleborsa) - ValueTrack ha abbassato a
3,86 euro per azione (da 4,87 euro) il
fair value su
Compagnia dei Caraibi, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell'importazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia premium e ultra-premium. Gli analisti scrivono che i
dati del primo semestre 2023 sono stati "
deludenti", con una crescita influenzata negativamente da domanda di mercato fiacca (inflazione elevata, confronto statistico a/a sfavorevole), condizioni meteorologiche avverse e cambiamenti nella strategia di distribuzione.
Poiché la società si era strutturata per affrontare una crescita maggiore, i
costi fissi hanno avuto un forte impatto sulla redditività: l'EBITDA si è attestato al pareggio, l'EBIT a -0,7 milioni di euro e l'utile netto a -1,6 milioni di euro (rispetto a 2,2 milioni nel 1sem22). L'indebitamento netto si è attestato a 3,7 milioni di euro (1,9 milioni di euro a fine anno 2022).
Gli analisti fanno anche notare che nei mesi di giugno e luglio l'azienda ha subito una
frode informatica (clone phishing attack), che ha causato danni in contanti per circa 0,88 milioni di euro. "Questa è ovviamente una
brutta notizia sia per l'impatto in termini di cassa che per l'immagine dell'azienda", si legge nella ricerca.
In questo scenario, e ipotizzando un rinnovo dell'accordo di distribuzione con Brown Forman oltre il 2024 (scadenza attuale fissata a fine 2024), ValueTrack ha
abbassato le previsioni top line 2023-25 in media del 16%, con un impatto più che proporzionale su EBITDA-EBIT-utile netto. Ora prevede: Valore della produzione a 79 milioni di euro nel 2025, ovvero 17% CAGR22-25; EBITDA a 6,2 milioni di euro nel 2025, con EBITDA margin al 7,8% (-160 bps vs. 2022); indebitamento netto a 8,6-13,5-13,8 milioni di euro nel 2023-24-25.
(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash)