(Teleborsa) -
Snam, società di infrastrutture energetiche quotata su Euronext Milan, ha comunicato che nel
2024 le
emissioni Scope 1 e 2 sono diminuite del 16% rispetto al 2023 nel perimetro target (perimetro regolato, aggiustato per la FSRU di Piombino, che ha contribuito alle emissioni del 2024), e di oltre il 28% rispetto alla baseline del 2022. È quanto emerge dalla nota sui
conti 2024.
Questo risultato è stato principalmente ottenuto grazie agli
sforzi continui per ridurre le emissioni di metano, che sono diminuite del 13% rispetto all'anno precedente e del 62% rispetto alla baseline del 2015 per gli impegni UNEP, e grazie all'ottimizzazione del dispacciamento. I risultati sono stati anche influenzati da alcuni fattori imprevedibili e cambiamenti nel contesto, come il minor utilizzo della dorsale nordafricana più energivora rispetto a quella russa.
Nel perimetro target, le
emissioni Scope 3 sono diminuite del 10% rispetto al 2023 e del 15% rispetto alla baseline del 2022, grazie a una significativa riduzione dell'intensità delle emissioni dalla Supply Chain e alle minori emissioni delle controllate.
Con riferimento alla Sustainability Scorecard di Snam, i risultati significativi per il 2024 includono: (i) la
finanza sostenibile che raggiunge l'84%, con l'obiettivo per il 2029 aumentato al 90%; (ii) oltre 2.000 km di rete certificata hydrogen-ready; (iii) oltre 100 kton di CO2 equivalenti evitati grazie ai business del biometano ed efficienza energetica; e (iv) le
donne rappresentano il 26,5% dei ruoli dirigenziali.