Facebook Pixel
Milano 17:35
33.787 -1,78%
Nasdaq 19:39
21.258 +0,23%
Dow Jones 19:39
42.592 +0,63%
Londra 17:35
8.105 -1,14%
Francoforte 17:37
19.970 -1,35%

Aumento di 5 euro sulle sigarette: proposta per sostenere il SSN

Molte le istituzioni a favore della campagna #SOStenereSSN

Economia, Salute e benessere
Aumento di 5 euro sulle sigarette: proposta per sostenere il SSN
(Teleborsa) - L'Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), insieme alla Fondazione Aiom e Panorama della Sanità, ha lanciato la campagna #SOStenereSSN, chiedendo di aumentare di 5 euro il prezzo dei pacchetti di sigarette. L'iniziativa, presentata in Senato, mira a disincentivare il fumo e raccogliere fino a 13,8 miliardi di euro per finanziare il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), destinando parte dei fondi a campagne informative sui rischi del tabagismo.

La vicepresidente del Senato, Maria Domenica Castellone, ha annunciato che presenterà emendamenti in tal senso nella prossima legge di bilancio. "Ho presentato un emendamento per aumentare il costo delle sigarette e dei prodotti da fumo, come già accade in altri Paesi. Potremmo così generare oltre 13 miliardi di euro di entrate da investire nel potenziamento del SSN e in campagne di sensibilizzazione sui rischi del fumo, rivolte soprattutto ai giovani. La tutela della salute è sancita dalla nostra Costituzione, e dobbiamo fare tutto il possibile affinché essa venga rispettata".

"Chiediamo alle istituzioni di approvare una tassa di scopo. L'obiettivo – ha spiegato Francesco Perrone, presidente di Aiom – è ridurre il consumo di tabacco e generare ulteriori risorse per finanziare il Servizio Sanitario Nazionale. Il fumo non è solo la principale causa di tumori al polmone, ma contribuisce anche a molte altre neoplasie, nonché a malattie cardiovascolari e respiratorie".

Il sostegno è arrivato anche dal Partito Democratico, con la senatrice Beatrice Lorenzin e Marina Sereni che hanno sottolineato la necessità di una strategia trasversale a favore della salute pubblica.

Secondo le stime dell'Aiom, in Italia, l'abitudine al fumo è responsabile di oltre 93.000 morti ogni anno, con costi sociali pari a più di 26 miliardi di euro, e il 90% dei tumori al polmone è legato al consumo di sigarette, con quasi 40mila nuovi casi ogni anno. Inoltre, il 62% degli italiani, compresi molti fumatori, si è detto favorevole a un aumento del prezzo delle sigarette per finanziare il SSN e sostenere la ricerca.

La campagna #SOStenereSSN mira non solo a finanziare il SSN attraverso una tassa sulle sigarette, ma anche a sensibilizzare cittadini e istituzioni sui gravi danni causati dal fumo. La campagna prevede la creazione di un sito web dedicato, un opuscolo informativo e uno spot pubblicitario, con la partecipazione di istituzioni e testimonial. L'iniziativa ha già ottenuto il supporto di organizzazioni come Airc, l'Istituto Mario Negri, Cittadinanzattiva e Alleanza Contro il Cancro.

Saverio Cinieri, presidente della Fondazione Aiom, ha ricordato che "negli ultimi anni si è registrata una lieve riduzione del numero di fumatori, interrotta da un aumento durante la pandemia. Le campagne anti-fumo hanno avuto un impatto positivo, ma l'incidenza e la mortalità del tumore al polmone restano elevate. È fondamentale attivare campagne per sensibilizzare la popolazione sui benefici di stili di vita sani e sull'urgenza di abbandonare l'abitudine al fumo".

L'aumento del prezzo delle sigarette sarebbe poi in linea con i costi già previsti in altri Paesi europei, come la Francia, dove un pacchetto arriva a costare 12 euro. In Italia, invece, il prezzo medio è tra i più bassi in Europa, intorno ai 6 euro. La proposta di una "tassa di scopo" potrebbe ridurre il consumo di tabacco, migliorare la salute pubblica e generare risorse per il sistema sanitario, che si trova a fronteggiare costi elevati legati al trattamento delle patologie causate dal fumo.
Condividi
```