(Teleborsa) -
Giornata difficile per Piazza Affari, che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini. A pesare sul sentiment sono stati i nuovi dati macroeconomici cinesi di stamattina che hanno evidenziato una contrazione dell'attività manifatturiera più rapida del previsto e una crescita più lenta dei servizi a maggio. Segnali interessanti sono arrivati anche dai dati europei, con l'inflazione che si è moderata in Francia a maggio 2023 e in Italia nello stesso mese, e il PIL italiano del primo trimestre 2023 che è stato rivisto al rialzo.
Negativo anche il mercato USA, mentre sullo sfondo rimane il tema del limite sul debito statunitense, in attesa dell'approvazione definitiva da parte del Congresso sull'accordo preliminare raggiunto nel weekend.
Sul mercato valutario, sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,68%. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 1.972,2 dollari l'oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 68,94 dollari per barile, con un calo dello 0,75%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +180 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,07%.
Nello scenario borsistico europeo seduta negativa per
Francoforte, che scende dell'1,54%, in rosso
Londra, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,01%, e sensibili perdite per
Parigi, in calo dell'1,54%.
A picco Piazza Affari, con il
FTSE MIB che accusa un ribasso dell'1,97%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share crolla dell'1,83%, scendendo fino a 28.129 punti.
Sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,51%; come pure, negativo il
FTSE Italia Star (-0,79%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Banca MPS (+1,79%),
Fineco (+1,02%) e
Nexi (+0,91%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Prysmian, che ottiene -4,15%.
In apnea
Leonardo, che arretra del 4,07%.
Spicca la prestazione negativa di
Unicredit, che scende del 3,55%.
ENI scende del 3,53%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Carel Industries (+4,85%),
Cembre (+2,56%),
Wiit (+1,75%) e
Mutuionline (+1,41%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
MFE A, che continua la seduta con -4,15%.
Calo deciso per
Credem, che segna un -3,59%.
Sotto pressione
MFE B, con un forte ribasso del 3,37%.
Soffre
Autogrill, che evidenzia una perdita del 3,27%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso:
Mercoledì 31/05/2023 01:50
Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso 0,5%; preced. 1,1%)
01:50
Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 7%; preced. 6,9%)
08:45
Francia: PIL, trimestrale (atteso 0,2%; preced. 0,1%)
08:45
Francia: Prezzi produzione, annuale (preced. 12,8%)
08:45
Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,6%).