(Teleborsa) - Riscoprire
l’arte trasformando un viaggio, o l’attesa della partenza, in un momento di arricchimento culturale. Lo scalo di
Fiumicino, principale porta d’ingresso dell’Italia, rappresenta una vetrina privilegiata e
Aeroporti di Roma è impegnata da anni per raccontare un nuovo concetto di aeroporto: un hub innovativo e sostenibile, sempre più vibrante eaccogliente che si trasforma da non luogo in luogo, privilegiando l’arte e la cultura. Ed è proprio questa la logica alla base del progetto
“In viaggio con Bernini” del
Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno al quale
Aeroporti di Roma ha aderito con convinzione ed entusiasmo.
Oggi, in occasione della presentazione, interverrà il Presidente di AdR
Claudio De Vincenti. Il progetto rappresenta un
inedito ed
itinerante percorso espositivo che - spiega la nota - vedrà le immagini del
Calendario 2023 del Fondo Edifici di Culto ospitate nelle Sale dell’Alta Velocità delle principali stazioni italiane e a bordo dei treni di
Trenitalia, la società capogruppo del Polo Passeggeri del
Gruppo FS. Protagonisti di questa edizione dodici capolavori firmati, appunto, dallo scultore
Gian Lorenzo Bernini, uno per ciascun mese dell’anno, oggi conservati nelle maggiori
Basiliche di Roma: dall’Estasi di Santa Teresa, custodita nella chiesa di Santa Maria della Vittoria a L’Angelo con corona di spine, esposto nella chiesa di Sant’Andrea delle Fratte al Daniele nella fossa dei leoni a Santa Maria del Popolo alla Coppia di pescatori sulla cupola a Sant’Andrea al Quirinale, fino al Salvator Mundi a San Sebastiano fuori le mura.
Ormai da tempo, i terminal del
“Leonardo da Vinci” si trasformano in un vero e proprio museo diffuso per raccontare, valorizzare e attivare, insieme alle comunità che lo vivono, il patrimonio culturale di specifiche aree geografiche. Un esempio sono i due percorsi espositivi presenti nelle aree di imbarco A del Terminal 1 ed E del Terminal 3 dove è possibile ammirare opere di età romana, tutte provenienti
dagli scavi di Ostia Antica e dalla necropoli di Isola Sacra, grazie alla partnership con il Parco Archeologico di Ostia Antica. Inoltre, per sostenere e valorizzare il talento creativo di artisti internazionali e rendere sempre più l’aeroporto un luogo di dialogo tra arte e pubblico, in occasione del cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci (1519-2019), sono stati selezionati, attraverso un bando internazionale, sei artisti contemporanei affinché interpretassero attraverso le loro opere, esposte nell’area di imbarco E, proprio il rapporto tra
Leonardo e il viaggio.Con questa logica è stato riservato spazio anche alla street art per celebrare la ripartenza dopo la pandemia, dando visibilità allo stile contemporaneo e innovativo di
TV BOY che ha raffigurato Leonardo da Vinci e la Gioconda in abiti estivi pronti a prendere il volo, con trolley e mascherina a portata di mano, a rappresentare la voglia di libertà, di viaggiare, di riaprirsi alla contaminazione culturale. In aeroporto non manca l’angolo dell’arte contemporanea con un’opera dell’artista Marco Lodola dal titolo “Deti”, che si ispira alla parola in cirillico “bambini” e che, con un richiamo al conflitto in Ucraina, vuole costituire un messaggio universale di pace.
L'obiettivo - spiega ancora la nota - "è arricchire l’esperienza di viaggio con la qualità intrinseca del nostro territorio, con la cultura, l’arte e la musica per trasformare l’aeroporto anche in una destinazione e non solo in un luogo di passaggio. Un risultato raggiunto grazie alla passione e al lavoro della comunità di persone
di Aeroporti di Roma che quotidianamente assicura quel primato riconosciuto a livello internazionale".