(Teleborsa) -
Seduta no per la Borsa di Milano, che fa molto peggio degli altri mercati europei, in una giornata caratterizzata da un clima generalmente negativo, sulle
continue turbolenze del settore bancario statunitense e dopo che la
Fed ha aumentato i tassi di 25 punti base al 5,25%, ha abolito la forward guidance e
ha aperto la porta a una pausa prolungata dell'aumento del costo del denaro.
L'attenzione degli investitori è però ora rivolta al prossimo anello debole del settore finanziario, dopo il salvataggio di
First Bank da parte di
JPMorgan;
PacWest Bancorp, un'altra istituzione regionale,
ha infatti annunciato di stare valutando varie opzioni strategiche, tra cui anche quella della cessione.
La sessione odierna dei listini europei è comunque incentrata sulle scelte della
BCE e sulle
parole della presidente Christine Lagarde, oltre che sul prosieguo delle
trimestrali societarie.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,107. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.042,8 dollari l'oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 68,41 dollari per barile.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a +188 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il
rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,15%.
Nello scenario borsistico europeo si concentrano le vendite su
Francoforte, che soffre un calo dello 0,83%, vendite su
Londra, che registra un ribasso dello 0,82%, e seduta negativa per
Parigi, che mostra una perdita dell'1,04%.
A
Piazza Affari, il
FTSE MIB è in calo (-1,07%) e si attesta su 26.549 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share perde l'1,04%, continuando la seduta a 28.683 punti. Negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,92%); sulla stessa linea, variazioni negative per il
FTSE Italia Star (-1,17%).
Best performer tra i titoli italiani più capitalizzati,
Ferrari avanza del 2,92%, dopo
aver confermato la guidance e registrato un primo trimestre in netta crescita.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Leonardo, che prosegue le contrattazioni a -3,84%. Sotto pressione
Banca MPS, che accusa un calo del 3,23%. Pesante
STMicroelectronics, che segna una discesa di ben -2,81 punti percentuali. Giornata fiacca per
Banco BPM, che segna un calo del 2,45%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Cembre (+2,22%),
Ariston Holding (+1,47%),
Alerion Clean Power (+1,45%) e
Antares Vision (+1,23%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Maire Tecnimont, che prosegue le contrattazioni a -7,77%. Scivola
GVS, con un netto svantaggio del 3,88%. Composta
Credem, che cresce di un modesto -2,97%. In rosso
IREN, che evidenzia un deciso ribasso del 2,59%.