(Teleborsa) -
Exor, la holding della famiglia Agnelli,
ha a disposizione una liquidità di circa 6,5 miliardi di euro utilizzabili per investimenti. Lo ha affermato l'amministratore delegato John Elkann durante una presentazione alla comunità finanziaria. In particolare, 5 miliardi di euro potrebbero essere impiegati per
acquisire nuove aziende, puntando in particolare ad una azienda di grandi dimensioni e a 3-5 più piccole, con un focus sul settore della salute, lusso e tecnologia.
Saranno comunque valutati anche altri settori ritenuti "sufficientemente attrattivi". "
Siamo in una fase di studio - ha aggiunto Elkann - e siamo incoraggiati dalle molte compagnie che ci sono".
I restanti 1,5 miliardi di euro sono destinati a investimenti in altri asset attraverso i
veicoli Ventures e quello di nuova costituzione
Lingotto.
In un altro passaggio ha detto che "Exor
sta procedendo rispettando gli obiettivi che si è data nel breve e nel lungo termine", indicando un calo del debito di "circa 600 milioni a 3,7 miliardi di euro".
"Abbiamo approfittato del valore a forte sconto del nostro patrimonio netto (NAV) per
accelerare il riacquisto di azioni per circa 200 milioni di euro", ha proseguito, ricordando il completamento del trasferimento della quotazione da Piazza Affari ad Amsterdam, che si è concluso lo scorso 27 settembre, con
l'addio al listino milanese.