(Teleborsa) -
Le borse europee chiudono la seduta odierna poco mosse, con l'
andamento deludente del settore dei servizi in Cina e in Europa che alimenta i timori di recessione e porta prudenza sui mercati. Scendendo nei dettagli dei dati macroeconomici diffusi in mattinata, nell'Eurozona a luglio l'indice dei prezzi alla produzione
ha segnato variazioni di -0,5% m/m e di -7,6% a/a, sostanzialmente in linea con le attese, mentre la lettura finale dei PMI Servizi e Composito di agosto
è stata peggiorativa, con il primo corretto a 47,9 punti da 48,3 preliminare ed il secondo a 46,7 punti da 47.
Inoltre, l'indagine della Banca centrale europea sulle
aspettative di inflazione delle famiglie
ha riscontrato un aumento di quelle a 3 anni (da +2,3% a/a a +2,4%).
Seduta in frazionale ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,70%. Perde terreno l'
oro, che scambia a 1.927,4 dollari l'oncia, ritracciando dello 0,86%. Forte rialzo per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 2,01%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +171 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,32%.
Nello scenario borsistico europeo tentenna
Francoforte, che cede lo 0,34%, ferma
Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e sostanzialmente debole
Parigi, che registra una flessione dello 0,34%.
Nessuna variazione significativa per il
listino milanese, con il
FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 28.652 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si posiziona a 30.664 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,41%); senza direzione il
FTSE Italia Star (-0,11%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione,
Saipem avanza del 2,63%. Si muove in territorio positivo
Leonardo, mostrando un incremento del 2,13%. Denaro su
Pirelli, che registra un rialzo dell'1,89%. Bilancio decisamente positivo per
ENI, che vanta un progresso dell'1,59%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Unicredit, che prosegue le chiude a -1,76%. Si concentrano le vendite su
Moncler, che soffre un calo dell'1,69%. Si muove sotto la parità
DiaSorin, evidenziando un decremento dell'1,41%. Contrazione moderata per
Nexi, che soffre un calo dell'1,36%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Carel Industries (+3,25%),
Eurogroup Laminations (+2,59%),
Fincantieri (+1,58%) e
MARR (+1,07%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
GVS, che chiude la seduta con -3,95%. Vendite su
Safilo, che registra un ribasso del 2,90%. Seduta negativa per
Ascopiave, che mostra una perdita del 2,47%. Sotto pressione
Cembre, che accusa un calo del 2,08%.