(Teleborsa) - A Wall Street, il
Dow Jones è in calo (-0,71%) e si attesta su 35.221 punti; sulla stessa linea, perde terreno l'
S&P-500, che retrocede a 4.483 punti, ritracciando dello 0,78%. Variazioni negative per il
Nasdaq 100 (-1,23%); sulla stessa linea, sotto la parità l'
S&P 100, che mostra un calo dello 0,70%.
Gli investitori sono preoccupati per i dati sul
commercio cinese che indicano un rallentamento dell'economia globale. Sul sentiment degli operatori pesano anche i timori per la tenuta delle
banche statunitensi che, dopo il taglio del rating da parte di
Fitch, incassano anche il downgrade di
Moody’s: si tratta di dieci banche di piccole e medie dimensioni, tra cui M&T Bank e Pinnacle Financial. L'agenzia di credito ha messo sotto osservazione anche alcune banche di grandi dimensioni, come Bank of New York Mellon e U.S. Bancorp, che potrebbero presto subire un taglio del rating.
Nel frattempo, gli addetti ai lavori si chiedono quando la
Federal Reserve inizierà a tagliare i tassi di interesse. Secondo John Williams, presidente della Fed di New York, una riduzione al costo del denaro sarà possibile nella prima metà del 2024, mentre per Michelle Bowman, componente del board della Fed, potrebbero essere necessari altri rialzi, se non si riuscirà a far scendere l'inflazione al target del 2%. Sale quindi l'attesa per un aggiornamento sull'andamento dei prezzi che arriverà proprio questa settimana, giovedì 10 agosto, e potrà contribuire a chiarire il quadro per le prossime mosse della Federal Reserve.
Forte nervosismo e perdite generalizzate nell'S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Tra i più negativi della lista dell'S&P 500, troviamo i comparti
finanziario (-1,29%),
materiali (-1,20%) e
informatica (-1,20%).
Unica tra le Blue Chip del Dow Jones a riportare un sensibile aumento è
Amgen (+3,47%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Goldman Sachs, che prosegue le contrattazioni a -2,37%.
Sotto pressione
Salesforce, che accusa un calo dell'1,93%.
Scivola
3M, con un netto svantaggio dell'1,87%.
In rosso
Intel, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,84%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Lucid (+6,40%),
Amgen (+3,47%) e
Fortinet (+0,97%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Datadog, che ottiene -17,62%.
Tonfo di
DexCom, che mostra una caduta del 10,25%.
Lettera su
Zscaler, che registra un importante calo del 5,51%.
Scende
CrowdStrike Holdings, con un ribasso del 4,66%.