(Teleborsa) -
Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, con l'attenzione degli investitori maggiormente focalizzata sui dati macroeconomici, per verificare o meno uno scenario recessivo e provare ad anticipare le scelte delle principali banche centrali del mese di giugno.
La presidente della BCE
Lagarde ha detto che "gli ultimi dati disponibili suggeriscono che gli indicatori delle pressioni inflazionistiche di fondo rimangono elevati e, sebbene alcuni mostrino segni di moderazione, non vi è alcuna prova evidente che l'inflazione core abbia raggiunto il picco". Il numero uno della Bundesbank
Nagel ha invece detto che la BCE ha ancora bisogno di diversi aumenti dei tassi d'interesse per contenere l'inflazione e "non è certo che i tassi possano raggiungere il picco entro quest'estate".
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,071. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.956,3 dollari l'oncia. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,23%), raggiunge 72,62 dollari per barile.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +168 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il
rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,05%.
Tra i mercati del Vecchio Continente tentenna
Francoforte, che cede lo 0,54%, resta vicino alla parità
Londra (-0,1%), e sotto pressione
Parigi, con un forte ribasso dello 0,96%.
Giornata “no” per la
Borsa italiana, in flessione dello 0,78% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 28.959 punti, in calo dello 0,77%. Sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,69%; senza direzione il
FTSE Italia Star (-0,14%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben impostata
Banca MPS, che mostra un incremento dell'1,61%. Resistente
Amplifon, che segna un aumento dell'1,49%.
Tenaris avanza dello 0,65%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Hera, che chiude la seduta con -2,91%. Soffre
Prysmian, che evidenzia una perdita del 2,41%. Preda dei venditori
CNH Industrial, con un decremento del 2,39%. Si concentrano le vendite su
Unicredit, che soffre un calo del 2,33%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Seco (+4,29%),
Carel Industries (+3,52%),
Safilo (+2,95%) e
Mondadori (+0,96%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Intercos, che ottiene -3,99%. Vendite su
Salcef Group, che registra un ribasso del 2,17%. Seduta negativa per
Brunello Cucinelli, che mostra una perdita del 2,05%. Sotto pressione
Antares Vision, che accusa un calo dell'1,98%.