Facebook Pixel
Milano 13-set
33.568 +0,34%
Nasdaq 13-set
19.515 +0,47%
Dow Jones 13-set
41.394 +0,72%
Londra 13-set
8.273 +0,39%
Francoforte 13-set
18.699 +0,98%

Wall Street prosegue contrastata

Il dato chiave sull'inflazione ha confermato le scommesse su un taglio dei tassi d'interesse

Commento, Finanza
Wall Street prosegue contrastata
(Teleborsa) - Si muove contrastata Wall Street, con il Dow Jones che sta lasciando sul parterre lo 0,25%, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per l'S&P-500, che rimane a 5.599 punti. Sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,47%); positivo anche l'S&P 100 (+0,19%).

Sul fronte macroeconomico, il dato chiave sull'inflazione ha confermato le scommesse su un taglio dei tassi d'interesse, alla riunione di settembre, da parte della Fed. L'indice della spesa per consumi personali (PCE), la misura preferita dalla banca centrale americana per misurare l'inflazione, si è attestata al +2,5% a luglio su base annua, stabile rispetto al mese precedente e sotto le previsioni degli analisti (+2,6%). Il PCE core, che esclude le componenti volatili di cibo ed energia, è aumentato del 2,6% come a giugno, rispetto alle aspettative del 2,7%.

In buona evidenza nell'S&P 500 il comparto beni di consumo secondari. Il settore energia, con il suo -0,60%, si attesta come peggiore del mercato.

Tra i protagonisti del Dow Jones, Intel (+7,80%) e Amazon (+1,88%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Salesforce, che continua la seduta con -1,53%.

Contrazione moderata per Nike, che soffre un calo dell'1,15%.

Sottotono American Express che mostra una limatura dello 0,82%.

Deludente Chevron, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.

Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano MongoDB (+16,85%), Marvell Technology (+9,25%), Intel (+7,80%) e Broadcom (+2,36%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Diamondback Energy, che continua la seduta con -1,93%.

Calo deciso per IDEXX Laboratories, che segna un -1,85%.

Sotto pressione Illumina, con un forte ribasso dell'1,80%.

Soffre Moderna, che evidenzia una perdita dell'1,65%.

Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati USA:

Venerdì 30/08/2024
14:30 USA: Spese personali, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,3%)
14:30 USA: Redditi personali, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,2%)
15:45 USA: PMI Chicago (atteso 45 punti; preced. 45,3 punti)
16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 67,8 punti; preced. 66,4 punti)

Martedì 03/09/2024
15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 48 punti; preced. 49,6 punti).
Condividi
```