(Teleborsa) - Nonostante il pesante effetto negativo dei costi del Superbonus sui conti pubblici dell'Italia, secondo l'agenzia di rating Fitch la situazione di bilancio del Paese risulta oggi
"migliore di quanto ci attendessimo all'inizio della pandemia". Inoltre "è possibile" che più avanti le cifre del
rapporto debito-PIL risultino "anche più basse delle nostre stime attuali": lo ha spiegato
Malgorzata Wegner, direttore sui rating dei debiti pubblici di Fitch durante un webinar di illustrazione della recente conferma delle valutazioni sull'Italia. Lo scorso 3 maggio Fitch ha confermato un rating BBB sull'Italia, con outlook stabile.
L'esperta ha spiegato che ora un elemento chiave sarà vedere come verrà operata l'attuazione delle nuove regole sui conti pubblici Ue previste dalla revisione del Patto di stabilità e di crescita. Secondo l'agenzia queste implicheranno per l'Italia la necessità di operare "un aggiustamento strutturale da mezzo punto percentuale di Pil all'anno", ha detto Malgorzata.
Pressochè certo che l'Italia finisca sotto procedura Ue per deficit eccessivo, visto che il disavanzo-Pil che ha registrato lo scorso anno è stato "il più alto di tutta l'Ue", ha ricordato Malgorzata, in ampia misura a causa dei costi del Superbonus, che comunque hanno avuto anche effetti positivi in termini di
crescita economicaMa appunto, secondo l'agenzia le prospettive del Paese
non sono allarmistiche: "ci sentiamo fiduciosi che l'Italia non perderà l'accesso ai fondi di Next Generation Eu", i fondi del Pnrr, quindi, e che rispettando le regole Ue sui conti "non perderà l'accesso al meccanismo (antispread-ndr) Tpi" della BCE".